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mercoledì 17 luglio 2013
MSC Crociere e EATALY anche nei CARAIBI
La partnership fra le due eccellenze italiane Eataly e MSC Crociere si prepara a vivere un nuovo ed entusiasmante percorso, questa volta nel paradiso dei Caraibi. La catena di ristoranti che fa capo a Oscar Farinetti, dopo la collaborazione iniziata su MSC Preziosa, l’ultima unità della flotta battezzata lo scorso marzo a Genova, realizzerà per la metà di ottobre due nuovi ristoranti anche a bordo di MSC Divina.
MSC Divina è la nave appartenente classe ammiraglia “Fantasia” che trascorrerà l’intero 2014 fra America e Caraibi eaccoglierà quindii ristoranti di uno dei brand nostrani maggiormente in voga, capace di guadagnarsi un’apprezzata fama in tutto il mondo basando la propria offerta sui principi della filosofia dello slow food.
Saranno due i nuovi punti di ristoro a marchio Eataly su MSC Divina, la nave dedicata alla diva del cinema Sophia Loren, entrambi nella zona in precedenza riservata alle specialità Tex Mex: uno per il “Ristorante Italia”, rivolto a chi desidera un menu “table d'hôte”, particolare e di alta qualità, appositamente studiato da chef di Eataly con piatti a base di prodotti dei “Slow Food Presidia”, fondazione creata per proteggere i piccoli produttori e per preservare la qualità dei prodotti artigianali.
L’altro, sull’onda dello straordinario successo raccolto a Manhattan, sarà per la famosa steakhouse “Manzo”, un vero e proprio tempio della migliore carne alla griglia di primissima qualità. Insieme ai due ristoranti ci sarà l’immancabile boutique con una varietà di prodotti appartenenti alla tradizione nostrana: olio d'oliva, pasta di Gragnano, ma anche dolci artigianali, vini senza componenti chimici, bevande naturali e aceto balsamico invecchiato. Insomma, le migliori eccellenze enogastronomiche delle regioni italiane.
FEDESPEDI: Piero Lazzeri nominato Presidente Sanilog

La nomina rafforza il percorso professionale di Piero Lazzeri ai vertici del sistema associativo del comparto logistico nazionale. Prima della presidenza di Fedespedi, l’organizzazione imprenditoriale che rappresenta e tutela gli interessi di circa 2.200 aziende che organizzano il trasporto delle merci in tutte le modalità (stradale, ferroviario, aereo, marittimo e combinato), Lazzeri ha infatti guidato dal 2003 al 2008 Spediporto, l’Associazione Spedizionieri Corrieri e Trasportatori di Genova fondata nel 1946 e oggi la più grande e rappresentativa Associazione territoriale marittima italiana delle Case di Spedizioni nazionali ed internazionali.
Dal 2010 ricopre inoltre la carica di Vice Presidente del FASC, il Fondo Nazionale di Previdenza per i Lavoratori delle Imprese di Spedizione Corrieri e delle Agenzie Marittime Raccomandatarie e Mediatori Marittimi.
Piero Lazzeri, genovese, 59 anni, è da oltre 30 anni nel settore delle spedizioni e della logistica dapprima come dirigente in importanti realtà multinazionali (Kuehne + Nagel e Saima Avandero) e, successivamente, dall’anno 2001, come imprenditore presso la Gimax International –Villanova Group di Genova oggi facente parte del colosso della logistica Argol Villanova di Casale Monferrato, una multinazionale da oltre 380 milioni di euro di fatturato nell’anno 2012.
Gruppo COECLERICI: nuove nomine nel CdA
In Coeclerici Gaudio assume la delegaper il coordinamento e la sovraintendenza delle funzioni di Information Technology, Tesoreria, Amministrazione, Finanza, Risorse Umane, Legale, Servizi Generali, Internal Audit e Group Controllership.
Con un passato in Coeclerici - dal 1990 al 1998 - come Direttore Generale e Amministratore Delegato della capogruppo e Amministratore Delegato di alcune società operative, Gaudio annovera nella propria carriera posizioni di top management in primarie aziende del settore ambiente, energia ed automotive quali Waste Management Italia, FIAMM, Aprilia e Stile Bertone.
Nel Consiglio di Amministrazione di Coeclerici S.p.A. fanno inoltre ingresso Annibale Brivio Sforza, Lupo Rattazzi e Urbano Clerici che assume anche la carica di Managing Director Commodities della controllata Coeclerici Asia a Singapore.
Il nuovo Board Coeclerici S.p.A., che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2013, risulta quindi composto da: Paolo Clerici (Presidente ed Amministratore Delegato), Corrado Papone (Vice Presidente),Andrea Clavarino (Consigliere Delegato), Teresio Gigi Gaudio (Consigliere Delegato), Antonio Belloni, Giorgio Cefis, Giacomo Clerici, Urbano Clerici, Nicolò Dubini, Hugh Charles Blagden Malim, Riccardo Peressich, Lupo Rattazzi, Annibale Brivio Sforza e Giovanni Jody Vender.
Il Gruppo Coeclerici, fondato a Genova nel 1895, svolge la propria attività attraverso la divisione Mining che si occupa dell’estrazione di carbone energetico da miniere di proprietà, la divisione Trading operante principalmente nella commercializzazione di materie prime quali carbone, antracite, coke, minerale di ferro; la divisione Logistica che opera nel settore della logistica integrata, dall’attività di cabotaggio a quella di trasporto e trasbordo, e la divisione Armatoriale che opera a servizio della divisione trading attraverso navi in contratto di time-charter e di proprietà. Nell’esercizio 2012 ha raggiunto un fatturato di circa 600 milioni di Euro, 1.000 dipendenti e uffici in Europa, Asia, Australia e Americhe.
martedì 16 luglio 2013
Il porto di Trieste sempre più verde
La sfida della sostenibilità ambientale è da tempo al primo posto nell’agenda dell’Autorità Portuale di Trieste, che ha messo il tema al centro dell’incontro intitolato “Gli obiettivi ambientali del Porto di Trieste”, proposto a istituzioni, addetti ai lavori e giornalisti, all'interno della centrale idrodinamica nel Porto Vecchio della città.
Dopo l’imbarco sulla nave “Delfino Verde” e un giro attraverso lo scalo, il meeting si è concentrato sulle strategie per la gestione ambientale delle attività portuali dello scalo giuliano. L’Autorità, proprio al fine di migliorare le sue performance sotto il profilo “green”, ha avviato un progetto articolato per arrivare anche alla certificazione Emas, un sistema di gestione e controllo ambientale che prevede innanzitutto l’analisi ambientale delle attività e del contesto.
Al tavolo dei relatori, Marina Monassi, presidente dell’Autorità Portuale di Trieste, Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio di Trieste, Anna Maria Maggiore, del Ministero dell’Ambiente, Maurizio Spoto, direttore dell’Area marina protetta di Miramare.
TMT pronta ad accogliere le mega-navi
E' entrata in servizio al Molo VII del Porto di Trieste, dopo il revamping ed i test operativi, la prima delle due nuove gru – le più grandi dell'Adriatico – destinate ad operare su navi che trasportano fino a 20 file di contenitori in larghezza e quindi con capacità di oltre 13/14.000 teu.
La seconda delle due strutture sarà operativa entro il mese di ottobre, consentendo al Molo VII - gestito da Trieste Marine Terminal, società del gruppo TO Delta - di servire questi “giganti dei mari”, anche grazie alla disponibilità dei fondali naturali da 18 metri che caratterizzano il Porto di Trieste. Con questa novità lo scalo del Friuli Venezia Giulia entra a far parte della ridottissima schiera di porti in grado di servire questa tipologia di navi.
Nelle scorse settimane, inoltre, TMT ha presentato all’Autorità Portuale un progetto con il quale intende potenziare il terminal e che richiederà un investimento complessivo di circa 90 milioni di euro. La prospettiva è quella di aumentare la capacità del terminal e di valorizzare le caratteristiche dei fondali con le nuove infrastrutture di servizio, allargando di 30 metri la banchina sul lato Nord e trasferendo alla base del Molo la formazione dei treni destinati per lo più al Centro ed Est Europa.
Entro due anni è prevista la messa in opera di ulteriori due gru, con capacità geometrica da 22 file di contenitori in larghezza, le quali, unite ai lavori di potenziamento della banchina e ad un ampliato layout del terminal, consentiranno allo stesso di movimentare fino ad un milione e 200mila teu su base annua.
La seconda delle due strutture sarà operativa entro il mese di ottobre, consentendo al Molo VII - gestito da Trieste Marine Terminal, società del gruppo TO Delta - di servire questi “giganti dei mari”, anche grazie alla disponibilità dei fondali naturali da 18 metri che caratterizzano il Porto di Trieste. Con questa novità lo scalo del Friuli Venezia Giulia entra a far parte della ridottissima schiera di porti in grado di servire questa tipologia di navi.
Nelle scorse settimane, inoltre, TMT ha presentato all’Autorità Portuale un progetto con il quale intende potenziare il terminal e che richiederà un investimento complessivo di circa 90 milioni di euro. La prospettiva è quella di aumentare la capacità del terminal e di valorizzare le caratteristiche dei fondali con le nuove infrastrutture di servizio, allargando di 30 metri la banchina sul lato Nord e trasferendo alla base del Molo la formazione dei treni destinati per lo più al Centro ed Est Europa.
Entro due anni è prevista la messa in opera di ulteriori due gru, con capacità geometrica da 22 file di contenitori in larghezza, le quali, unite ai lavori di potenziamento della banchina e ad un ampliato layout del terminal, consentiranno allo stesso di movimentare fino ad un milione e 200mila teu su base annua.
Sport Equestri – la passione si trasforma in lavoro
Ha preso il via a Viterbo il corso organizzato dalla Federazione Italiana Sport Equestri del Lazio in svolgimento fino al 18 luglio prossimo nel maneggio dell’Allevamento degli Assi. L’iniziativa vede la partecipazione di 17 giovani di età compresa tra i 16 e 25 anni, provenienti da tutta la regione, impegnati in lezioni teoriche e pratiche nel modulo formativo per il conseguimento del brevetto di Operatore tecnico equestre di base. Un titolo che consentirà loro di fare il primo passo come istruttori per insegnare ad andare a cavallo e accompagnare in escursioni equestri.
“Fa piacere vedere dei giovani - commenta Domenico Merlani, titolare dell’Allevamento degli Assi - impegnarsi duramente in prove pratiche nel nostro maneggio al coperto o all’aperto o in campagna, con la possibilità che la loro passione possa tradursi in una futura occupazione, visto che nella Tuscia è molto richiesta questa professione soprattutto per il turismo equestre.
Sono anche contento che la FISE Lazio, nel decidere per la prima volta di dislocare questi corsi nelle diverse province del Lazio, abbia scelto la nostra struttura ritenendola valida per effettuare corsi che considero di alta formazione, grazie alla presenza di docenti molto qualificati e preparati”.
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Il teatro riparte dalla provincia
I tempi e le mode cambiano ma sicuramente la crisi che ha messo l’Italia in ginocchio ha giocato la sua parte nel duro colpo al palcoscenico, con la chiusura di storici teatri cittadini. Ci sono però giovani che, in provincia, scelgono di andare contro corrente e scommettono sull’arte e sulla cultura con cartelloni importanti.
È il caso di Francesco Scarano, appena 29 anni, che, in occasione del 35esimo anniversario del Teatro Lendi (strada provinciale Frattamaggiore – Sant’Arpino), ha ideato, in veste di nuovo gestore e direttore artistico, coadiuvato dalla famiglia Lendi, un cartellone, giocato tra musica d’autore, commedia e cabaret, e presentato nella prestigiosa sala del tè del Gran Caffè Gambrinus.
Una crescita graduale quella immaginata da Scarano che inizia dalle tavole di un palcoscenico.
Il cartellone della stagione 2013/2014 del Teatro Lendi contempla otto spettacoli da novembre a marzo.
È il caso di Francesco Scarano, appena 29 anni, che, in occasione del 35esimo anniversario del Teatro Lendi (strada provinciale Frattamaggiore – Sant’Arpino), ha ideato, in veste di nuovo gestore e direttore artistico, coadiuvato dalla famiglia Lendi, un cartellone, giocato tra musica d’autore, commedia e cabaret, e presentato nella prestigiosa sala del tè del Gran Caffè Gambrinus.
«Non sono stupido né ingenuo – spiega Francesco Scarano – Forse è la giovane età che mi spinge a non deludere i miei ideali e ad andare avanti. Amo l’arte, la cultura e il teatro e quindi ho deciso di scommettere sul Teatro Lendi, offrendo al pubblico un cartellone di grandi nomi e grandi spettacoli. E questo è solo il primo passo verso la mia crescita imprenditoriale.
Finita la stagione teatrale, infatti, il teatro si trasformerà. La platea sarà sostituita da tavoli per cene spettacoli. E, inoltre, ancora un terzo progetto, non mancherà lo spazio per dj set e live set in versione clubbing».
Una crescita graduale quella immaginata da Scarano che inizia dalle tavole di un palcoscenico.
Il cartellone della stagione 2013/2014 del Teatro Lendi contempla otto spettacoli da novembre a marzo.
Porto di Napoli - Comitato Portuale
Il Comitato Portuale dell’Autorità Portuale di Napoli ha approvato con una sola astensione l’assestamento del bilancio di previsione 2013 che ha portato ad un avanzo di amministrazione rispetto a quello già indicato e che ha consentito di appostare una maggiore spesa per interventi di manutenzione straordinaria nel porto pari a euro 1 milione e 700 mila.
L’assise portuale ha deliberato la regolarizzazione amministrativa di alcune occupazioni demaniali.
In chiusura di riunione si è deliberata la cancellazione dei residui attivi di tre società operanti in porto a seguito di una verifica puntuale delle somme non dovute.
Il Commissario Straordinario ha quindi consegnato la bozza del Nuovo Piano Operativo Triennale 2013-2015 con l’invito a indicare suggerimenti e proposte da approvare al prossimo Comitato.
Sono state altresì individuate alcune commissioni per rendere più spedita e condivisa l’azione operativa dell’Autorità Portuale.
Assoporti - Pasqualino Monti nuovo presidente
Cambio della guardia ai vertici di Assoporti, l’associazione che rappresenta i principali porti italiani. Pasqualino Monti, presidente dei Porti di Roma (Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta) ne assume la presidenza ricevendo il testimone da Luigi Merlo, presidente del porto di Genova. Il passaggio delle consegne è stato ufficializzato nel corso di una assemblea a porte chiuse dell’Associazione.
Il neo-presidente ha chiesto al direttivo di Assoporti due mesi di tempo per mettere a punto una proposta complessiva di politica portuale e logistica, sottolineando come i mutamenti traumatici in atto nella geografia e nelle caratteristiche dei traffici marittimi mondiali e quindi dell’interscambio globale, rendano indispensabile una rivisitazione complessiva delle norme, della governance e delle metodologie operative che caratterizzano da decenni la portualità italiana.
Monti ha quindi sintetizzato in cinque punti, le linee guida che dovranno ispirare l’azione di Assoporti, chiamata a un ruolo di regia in un settore di altissima valenza strategica per il futuro sviluppo del paese.
“I porti italiani – ha commentato Luigi Merlo, presidente uscente di Assoporti – sono l’asset fondamentale di un sistema logistico che solo oggi anche la politica inizia a comprendere nella sua strategicità per il paese. Compito di Assoporti è e sarà quello di evidenziare questo ruolo e di far maturare una consapevolezza nuova anche relativa al valore degli investimenti nei porti”.
lunedì 15 luglio 2013
Napoli: riduzione tariffe del trasporto pubblico esigenza inderogabile
Circa la necessità di riordino delle tariffe e riorganizzazione degli incassi L’Assessore ai trasporti e viabilità della Regione Campania, Sergio Vetrella, ha dichiarato che nei mesi scorsi, la Giunta regionale ha adottato un nuovo sistema tariffario per il trasporto pubblico locale, che si affianca, senza sostituirlo, a quello già in vigore (Unico).
La previsione della nuova tariffazione rientra in una più ampia e definita strategia volta a creare condizioni di maggior favore per tutti i cittadini che fruiscono dei mezzi di trasporto.
“Fermo restando la possibilità -ha detto Vetrella- di continuare ad usufruire del biglietto integrato Unico, in un momento di forte crisi per le famiglie e di difficoltà finanziarie per le aziende di trasporto, è stata avviata una riflessione su quali strumenti adottare per alleviare questi problemi, venendo incontro ad entrambe le esigenze.
La nuova tariffazione consente ai utenti del trasporto pubblico che non necessitano del sistema integrato Unico, di acquistare biglietti a prezzi ridotti. L’iniziativa presenta dunque risvolti di equità, consentendo agli utenti di scegliere il tipo di biglietto più adatto alle proprie necessità, venendo incontro alle doverose esigenze di risparmio in un periodo di grandi difficoltà economiche per le famiglie.”Nell’ideare il sistema della nuova bigliettazione aziendale, l’assessorato ai Trasporti ha ascoltato le richieste pervenute delle stesse società di trasporto facenti capo al consorzio Unicocampania.
“La chiara ed inequivocabile volontà della Regione di portare avanti tale politica tariffaria è stata poi confermata dal Consiglio Regionale che, con apposita legge (Legge finanziaria 2013, art. 1 co. 84), ha inteso neutralizzare gli aumenti tariffari che il consorzio Unicocampania ha attuato in via unilaterale e senza alcuna consultazione con gli enti responsabili, per legge, della politica tariffaria regionale in materia di trasporto pubblico locale (Regione, Province e Comuni capoluogo”).
La nuova tariffazione risponde anche alle necessità di risanamento delle società regionali di trasporto, nonché al problema dell’evasione.
Tirrenia – sconti per la Sardegna
Prorogata la Convenzione Tirrenia CIN e gli operatori del Consorzio Sardegna Turismo Servizi fino al 31 dicembre 2013. Sconto del 30% su viaggi effettuati da Ottobre a Dicembre, del 20% su viaggi effettuati in Luglio e Settembre e del 10% per tutto il mese di Agosto, prenotabili in qualsiasi giorno (anche a Ferragosto).
E’ stato prorogato fino al 31 dicembre 2013 l’accordo tra Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione e il Consorzio Sardegna Turismo Servizi (STS), che dà accesso ad una gamma di sconti dedicati a chi prenota un soggiorno presso le strutture alberghiere aderenti a www.sardegnasullacrestadellonda.it.
L'obiettivo che i due partner si sono dati lo scorso Aprile, con il lancio di questa iniziativa, è stato pienamente raggiunto in questi primi tre mesi di attività con oltre 2000 prenotazioni a tariffa agevolata realizzate attraverso il sito del Consorzio STS. Ora, con la proroga della Convenzione fino alla fine del 2013, si intende sostenere il turismo in Sardegna anche nella stagione successiva al picco estivo, ricca di appuntamenti e ideale per scoprire il turismo verde, culturale, enogastronomico e archeologico.
Hotel, residence, campeggi, bed&breakfast, case vacanza, agriturismi, oltre 300 strutture in tutta la Sardegna, sono disponibili sul sito, dove è davvero semplice compilare la richiesta di preventivo sul soggiorno e, una volta confermata la sistemazione in Sardegna, ricevere il codice sconto da applicare al prezzo del trasporto con Tirrenia CIN verso i porti di Olbia, Cagliari e Porto Torres.
Marsala città del vino
Marsala è una città, ma anche un vino, entrambi siciliani doc, e per molti, da conoscere e approfondire al meglio, specialmente per quest’ottima annata che titola “Marsala Città Europea del vino 2013”. Pretesto per i tanti appuntamenti dedicati da vicino o da lontano al mondo del vino, per celebrare il riconoscimento, ultimo appuntamento in ordine di tempo il Marsala Wine, che a inizio luglio si è svolto tra le vie del centro storico, tra degustazioni, grandi verticali, visite nelle cantine, e piccole scuole di cucina.
Il Marsala protagonista indiscusso ha raccontato tutti i suoi segreti, a neofiti e appassionati, perché non a tutti è noto ad esempio che il Marsala, è il più vecchio dei vini doc italiani, scoperto dall'inglese John Woodhouse nel 1773. O che può essere di cinque tipi: Fine (un anno di invecchiamento); Superiore (due anni); Superiore riserva (4 anni); Vergine (5 anni) e Vergine Riserva (almeno 10 anni), e che a seconda della quantità di zuccheri che contiene, può essere Secco, Semisecco e Dolce. Frutto di un territorio unico, il cui fulcro dalla laguna dello Stagnone, fino al centro storico, dove si estende un'immensa area antica, è un mondo da assaporare.
“Un risultato raggiunto assieme all’imprenditoria locale – afferma il sindaco Giulia Adamo – protagonista del piano di sviluppo enoturistico, dove il vino sarà il filo conduttore degli appuntamenti programmati fino a dicembre per l’antica Lilybeo, oggi moderna e accogliente città nel cuore del Mediterraneo, luogo ideale per far emergere quella voglia di essere viaggiatori prima che turisti”.Appuntamenti che spaziano dall’enogastronomia allo sport, come l’unica tappa italiana PKRA, Kite Surf World Cup Freestyle, tenutasi lo scorso giugno, alla musica con il Blues & Wine Soul Festival dal 2 al 4 agosto, e il Marsala Wine Jazz dal 16 al 18 agosto. E’ cosi che Marsala European Wine City 2013 celebra il riconoscimento di Città Europea del Vino assegnato dalla Rete europea delle Città del vino (Recevin). Con oltre 60 aziende vitivinicole e produttori di altre eccellenze agroalimentari della zona coinvolte, tra cui Florio, Donnafugata, o Pellegrino con le loro cantine moderne, ma ricche di storia e sorprendentemente accoglienti, oltre ad Associazioni, Strade del Vino ed altre realtà del territorio.
Kunsthaus compie dieci anni
Festa grande a Graz: la Kunsthaus, uno dei musei di arte contemporanea più innovativi, creativi e divertenti del mondo compie 10 anni. La grande bolla blu, piazzata strategicamente tra il fiume Mur e i tetti rossi dei palazzi barocchi del centro storico di Graz, fu sognata, creata, plasmata nel 2003, l’anno in cui Graz era Capitale Europea della Cultura, da due architetti – artisti visionari e innovatori, gli statunitensi Peter Cook e Colin Fournier e, da grande protagonista qual è, la Kunsthaus festeggia alla grande.
Friendly alien, cioè alieno amichevole, è detta la Kunsthaus a Graz. Perché è diversa, totalmente aliena a ciò che la circonda, ma bella, accogliente, sorprendente. Tanto da aver conquistato il titolo di simbolo della vitalità della capitale stiriana.
“Solo le città deboli non sono in grado di reggere la presenza di manufatti dotati di grande personalità”,commentò alla sua inaugurazione Peter Cook l’architetto che, in coppia con Colin Fournier, progettò questa sorta di extraterrestre atterrato nel centro cittadino. Graz, evidente, è una città forte, culturalmente avanzata. La Kunsthaus, infatti, è un edificio che non trae alcun riferimento dal vissuto cittadino. Una splendida provocazione. La Kunsthaus ospita arte - l’arte contemporanea degli ultimi 40 anni - ma è, al tempo stesso, arte. La sua facciata, grazie alle 900 lampadine led programmate dal gruppo berlinese Bix, ogni due mesi si trasforma in un’installazione luminosa diversa. Divertente e sorprendente.
La grande mostra che accompagnerà il compleanno della Kunsthaus sarà Culture City: edifici culturali da Bilbao allo Zeche Zollverein, proposta in collaborazione con l’Accademia delle Arti di Berlino. L’esposizione proporrà non solo i progetti, le foto e i modelli delle architetture presentate, ma presenterà dei tour virtuali al loro interno, di altissima qualità, grazie alla tecnologia dell’ ipad.
Crociere: continua il contributo alla cantieristica
5 nuove navi varate in Europa negli ultimi 4 mesi
Nel periodo 2013 - 2016 previste 20 nuove unità in uscita dai cantieri europei
Bruxelles, 15 luglio 2013 – Cruise Lines International Association (CLIA) celebra 5 nuove navi
battezzate in Europa negli ultimi quattro mesi, grazie alle unità che nelle ultime settimane hanno
lasciato i cantieri del vecchio continente.
Le cinque nuove navi, che rappresentano un investimento complessivo superiore ai 2 miliardi di Euro per una capacità complessiva di trasporto di 14.615 passeggeri, rafforzano significativamente la presenza nel mercato delle cinque compagnie proprietarie. Secondo recenti dati del report CLIA Europe relativo all’anno 2012 (dal titolo “L’industria delle crociere, il contributo del turismo crocieristico all’economia Europea”), in questo momento, i cantieri europei stanno lavorando a circa 20 nuove navi, con una capacità complessiva superiore ai 60.000 passeggeri per un totale di investimenti di oltre 10 miliardi di Euro. Queste imbarcazioni saranno consegnate alle compagnie di crociera in ogni parte del mondo nell’arco dei prossimi tre anni.
“Siamo orgogliosi di accogliere nella flotta del nostro settore queste meravigliose nuove navi, che rappresentano il connubio ideale tra il know how industriale nel nostro settore e l’eleganza, tipicamente europea, nel design - ha dichiarato Christine Duffy, Presidente e CEO di CLIA.
“Il lancio di cinque magnifiche navi nell’arco di soli tre mesi - ha commentato Manfredi Lefebvre d’Ovidio, Presidente di CLIA Europe - conferma l’importanza del settore delle crociere in Europa in termini di nuovi investimenti, ricerca tecnologica e migliaia di posti di lavoro per il settore della cantieristica e il suo indotto. Queste cinque navi simboleggiano la significativa crescita di un’industria che garantisce lavoro a più di 300.000 persone in tutta Europa”.
Cetacei - Risultati della campagna nel Mar Tirreno
Il 17 luglio alle ore 11,30 a Civitavecchia presso la sede della Fondazione CARICIV in via Risorgimento 8, si terrà la terza edizione dell’incontro: “Le balene al largo di Civitavecchia: risultati della campagna di monitoraggio cetacei nel mare di Civitavecchia e nel Mar Tirreno centrale”.
Nel corso dell’incontro si parlerà della distribuzione dei cetacei nella Regione Marina del Mediterraneo Occidentale con un particolare focus al Tirreno Centrale ed al mare al largo di Civitavecchia. La campagna di monitoraggio, infatti, imbarca i proprio ricercatori a bordo di traghetti che partono dal Porto di Civitavecchia.
Verrà anche presentato il video realizzato dal giornalista Matthaus Weissembacher dal titolo
“Formazione e monitoraggio cetacei lungo le autostrade del mare”;durante le traversate, infatti, i ricercatori promuovono anche la formazione di studenti delle Università della Tuscia e di Uniroma che coadiuvano il progetto di monitoraggio che ha tra gli scopi principali quello di mappare le aree ad alta densità di cetacei lungo le principali rotte marittime allo scopo al fine di ridurre eventuali impatti tra cetacei e grandi navi.
Le attività di monitoraggio e di formazione sono rese possibili grazie alla Fondazione CARICIV
L’ingresso è libero e su richiesta sarà rilasciato un attestato di presenza.
ASSOPORTI e SRM pubblicano “PORTI E MEDITERRANEO”
E’ uscito il nuovo numero di “Porti e Mediterraneo”, la newsletter semestrale frutto della sinergia tra ASSOPORTI (Associazione dei Porti Italiani) ed SRM (centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo). Il sistema portuale del nostro Paese, nonostante il difficile momento e la carenza di risorse finanziarie, conferma il suo ruolo di protagonista a sostegno della competitività e dell’internazionalizzazione delle imprese, nonché di grande attivatore di economia con una movimentazione di 466 milioni di tonnellate di merci e quasi 10 milioni di Teus movimentati.
La crisi ha senz’altro colpito tutti i dati portuali (-3.1% il ribasso generale); nonostante tutto il calo delle merci presenta connotazioni di lieve entità con un aumento addirittura nel segmento container (+0.9% su base annua). L’Area MED è ancora una parte importante per il nostro interscambio marittimo: nel 1° trimestre 2013 questi Paesi detengono ancora una quota pari a 11,6 miliardi di euro, cioè di oltre 1/5 del nostro import export via mare.
Sempre di grande interesse il dato che colloca l’Italia leader nell’EU27 per merci trasportate in Short Sea Shipping nel bacino del Mediterraneo con 204,4 mln di tonnellate (37,5% del totale). La nostra nazione detiene il primato anche nel Mar Nero con 43,1 mln di tonnellate, pari al 33,2% del totale.
La newsletter evidenzia come nel 2012 siano stati 41 milioni i passeggeri trasportati nei porti italiani (-11.7% sul 2011) e 10,5 milioni i crocieristi (-6.1%).
Prosegue in questo numero l’elaborazione di una serie di indici definiti Maritime Indicators; SRM e Assoportihanno cercato di dare una panoramica di alcuni degli indicatori economici più strettamente collegati allo sviluppo del trasporto marittimo e di curarne successivamente l’osservazione nel tempo.
Questo numero include i dati più aggiornati del traffico portuale e autorevoli testimonianze di protagonisti dello scenario marittimo internazionale con particolare riferimento al Bacino del Mediterraneo: Luigi MERLO, Presidente di Assoporti, Alessandro RICCI, Presidente UIR-Unione Interporti Riuniti e Najlaa DIOURI, General Manager of Tanger Med Port Authority.
La crisi ha senz’altro colpito tutti i dati portuali (-3.1% il ribasso generale); nonostante tutto il calo delle merci presenta connotazioni di lieve entità con un aumento addirittura nel segmento container (+0.9% su base annua). L’Area MED è ancora una parte importante per il nostro interscambio marittimo: nel 1° trimestre 2013 questi Paesi detengono ancora una quota pari a 11,6 miliardi di euro, cioè di oltre 1/5 del nostro import export via mare.
Sempre di grande interesse il dato che colloca l’Italia leader nell’EU27 per merci trasportate in Short Sea Shipping nel bacino del Mediterraneo con 204,4 mln di tonnellate (37,5% del totale). La nostra nazione detiene il primato anche nel Mar Nero con 43,1 mln di tonnellate, pari al 33,2% del totale.
La newsletter evidenzia come nel 2012 siano stati 41 milioni i passeggeri trasportati nei porti italiani (-11.7% sul 2011) e 10,5 milioni i crocieristi (-6.1%).
Prosegue in questo numero l’elaborazione di una serie di indici definiti Maritime Indicators; SRM e Assoportihanno cercato di dare una panoramica di alcuni degli indicatori economici più strettamente collegati allo sviluppo del trasporto marittimo e di curarne successivamente l’osservazione nel tempo.
Questo numero include i dati più aggiornati del traffico portuale e autorevoli testimonianze di protagonisti dello scenario marittimo internazionale con particolare riferimento al Bacino del Mediterraneo: Luigi MERLO, Presidente di Assoporti, Alessandro RICCI, Presidente UIR-Unione Interporti Riuniti e Najlaa DIOURI, General Manager of Tanger Med Port Authority.
domenica 14 luglio 2013
Assosped Venezia 2013 - Intervento del Presidente Andrea Cosentino
Andrea Cosentino
Questo in sintesi il programma di Assosped, l'associazione Imprese di Spedizione Venezia che sono stato chiamato a presiedere per il prossimo quadriennio.
Ritorno al passato
Alcuni obiettivi erano stati definiti 6 anni fa nel mio primo mandato da presidente, ma rimangono di attualità. Allora fu impostato un fattivo dialogo con Autorità Portuale, Agenzia delle Dogane, Capitaneria di Porto, Ministero della Sanità, Regione del Veneto e le principali Istituzioni.
Molti progetti realizzati sono frutto di questo dialogo: l’Area Scanner, il Centro Controlli Sanitari, i Magazzini del Freddo, il Punto Franco, la nuova viabilità di accesso al porto. C’è ancora molto da fare, e come Direttivo puntiamo ad una rinnovata e ancor più stretta collaborazione con le Istituzioni. Pensiamo all’imminente sperimentazione dello Sportello Unico Doganale, al pre-clearing, ai “corridoi doganali” che permetteranno a Porti ed Interporti del Veneto la semplificazione nel transito delle merci.
I piedi per terra sul presente
Grazie alla migliore accessibilità ottenuta con gli escavi dei canali, già a fine mese, arriveranno nuovi servizi diretti da/per l’Estremo Oriente.
Ma i nostri porti perdono traffici per la lentezza nel rilascio delle merci: abbiamo troppa burocrazia e complessità nelle procedure. Complice la crisi e la diminuzione dei volumi di merci, le aziende del nostro comparto stanno soffrendo oltre il dovuto, perché non possono aggredire i mercati europei limitrofi.
Procedure complicate provocano diffidenza o il rifiuto all’utilizzo del nostro porto. Ho chiesto al collega tedesco presidente degli spedizionieri cosa ostacoli il transito su Venezia della sua merce proveniente dalla Cina. “Dammi la garanzia che in 72 ore sei a Monaco”, ha risposto. Il mercato europeo vuole tempi certi dal porto a casa.
La semplificazione è la leva per dare subito maggiore competitività al porto di Venezia, acquisendo traffici che oggi gravitano su altri scali europei.
I programmi per il futuro L’Autorità Portuale di Venezia ha programmato fondamentali potenziamenti infrastrutturali per il Porto. Tra questi, l’inserimento di Venezia nella rete trans europea di trasporto e la piattaforma portuale d’altura (porto off-shore). Dobbiamo fornire il massimo supporto a queste iniziative che garantiscono il futuro dei porti di Venezia e dell'Alto Adriatico in conformità ai programmi del NAPA.
Per questo spero sia conclusa la polemica accesa dalla presidente del FVG Debora Serrachiani sul porto d’altura a Venezia, che ha rischiato di destabilizzare il NAPA e che è un “assist” ai porti nord europei. Un risultato che non vogliamo.
Andrea Cosentino
Presidente Assosped Venezia
Unimpresa, credit crunch aziende
Mentre per le famiglie la media quotidiana di credit crunch è superiore a 20 milioni. Complessivamente la diminuzione del credito, in tutti e tre i comparti, nei primi cinque mesi dell'anno è stata di 42,7 miliardi con una media giornaliera di calo pari a 283 milioni.
Questi i dati del rapporto del Centro studi Unimpresa sui prestiti bancari alla pubblica amministrazione, alle imprese e alle famiglie. Un trend negativo che richiede, secondo l’organismo, l’adozione di un patto tra tutti gli attori in gioco, per superare le difficoltà di accesso al credito e di revisione delle regole in vigore. L'analisi, basata su dati della Banca d'Italia, mette in evidenza che nell'ultimo anno, da maggio 2012 a maggio 2013, i finanziamenti degli istituti sono crollati di 58,4 miliardi di euro: -11,3 miliardi per la pa, -38,7 miliardi per le imprese e -8,2 miliardi per le famiglie. Ritmo negativo che ha segnato, in particolare, la prima parte dell'anno in corso.
Stato centrale, regioni, province e comuni hanno fatto i conti con una stretta ai finanziamenti, da gennaio a maggio, per 23,2 miliardi: -154 milioni al giorno. Il credit crunch subito dalle aziende, invece, è stato di 16,3 miliardi: -108 milioni al giorno. La riduzione di mutui, credito al consumo e prestiti personali erogati alle famiglie è stata in totale di 3,1 miliardi: -21 milioni al giorno. Il 2013 è dunque cominciato nel peggiore dei modi.
Eduardo Cagnazzi
Capri: ordinanza Capitaneria per ormeggi
Marina Grande di Capri
In pratica tutte le unità di stazza lorda oltre le quindici tonnellate dovranno contattare a mezzo radio vhf sul canale di lavoro 14 la sala operativa dell’ufficio Circondariale marittimo di Capri: lo scopo sarà ottenere il nulla osta per entrare e uscire dal porto, comunicando tipo e nome dell’unità, numero dei passeggeri a bordo, veicoli trasportati, provenienza e destinazione.
Inoltre, salvo diverse indicazioni, ogni natante dovrà comunicare il fine manovra alla sala operativa al termine di ogni operazione di ormeggio.
“Marca magica e misteriosa”
Vi affascina la magia? Cercate una guida ai misteri che non sapevate esistere proprio fuori la porta di casa? Il libro che risponde a queste domande è fresco fresco di stampa nelle libreria: “Marca magica e misteriosa”, edito da DBS Zanetti per la collana Millepiedi. Il volume di 191 pagine propone un viaggio per parole e immagini nelle località magiche, misteriose e insolite della Marca Trevigiana.
Tra le zone interessate ci sono Treviso, Castellana, Asolano, Montebellunese, Montello e Sile; di ognuna l’autore Loris Curto racconta segreti e curiosità in note agili e discorsive, dedicate a un lettore curioso che non ama i testi troppo lunghi, gusta le foto e non si accontenta degli itinerari proposti nelle guide più tradizionali. Spiega infatti l’autore:
“Non si troveranno qui le mete turistiche di maggior richiamo o i monumenti storici più conosciuti. Per questo ci sono già numerose altre guide. Molte delle località citate in questo libro sono conosciute solo da chi ci abita oppure dagli studiosi di storia locale. Si è pensato che darne una panoramica, seppur succinta, possa essere di interesse per una cerchia più ampia di persone”.L’opera, impreziosita dall’introduzione di Fulvio Ervas, è corredata da appendici dedicate ai terremoti nel trevigiano, ai film girati in provincia di Treviso e ai riferimenti su Treviso in Boccaccio.
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