giovedì 20 giugno 2013

Autotrasporto, protesta a Roma


Confermata la riapertura della vertenza nazionale da parte di TrasportounitoMartedì prossimo 25 giugno gli autotrasportatori aderenti a Trasportounito si ritroveranno a Roma per riaprire la vertenza nazionale di categoria finalizzata a ottenere dal governo il rispetto delle norme minime che dovrebbero consentire la sopravvivenza delle aziende di autotrasporto; in primis quelle relative ai tempi certi di pagamento dei servizi di autotrasporto, e quelle finalizzate a garantire la copertura dei costi del servizio stesso.

La lista delle priorità è molto più lunga anche perchè i problemi rimasti irrisolti da anni si sono cronicizzati. E proprio alla luce di ciò la manifestazione del 25 potrebbe segnare solo l'inizio di una vertenza di cui non è possibile, allo stato attuale, prevedere la conclusione e gli sviluppi.

Rifiuti elettronici, sciacallaggio e circuiti non autorizzati


Calo nella raccolta dei RAEE, crescita dei circuiti paralleli di raccolta e aumento dei fenomeni di sciacallaggio all’interno delle isole ecologiche: questi gli elementi che hanno caratterizzato il 2012 per Ecolight, consorzio per la gestione dei rifiuti elettronici, delle pile e degli accumulatori esausti e dei moduli fotovoltaici a fine vita. In occasione della presentazione del Rapporto Sociale 2012, il consorzio chiede una rivisitazione del sistema RAEE in Italia affinché «ci possano essere delle regole certe e condivise per tutti gli attori», dice il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio.

I dati. Per la prima volta da quando è stato avviato il sistema multi consortile di gestione dei RAEE, è stata registrata un’inversione di tendenza nella raccolta con un calo dell’8,5%.
Ecolight si è mosso in controtendenza gestendo 17.600 tonnellate di rifiuti elettronici domestici (+ 4,1% rispetto all’anno precedente) all’interno del sistema RAEE. Il consorzio ha gestito anche RAEE professionali, ovvero provenienti da aziende e servendo la Distribuzione con un servizio dedicato ai negozi per smaltire i rifiuti elettronici consegnati dai consumatori (Uno contro Uno).

L’analisi. Il calo complessivo della raccolta è l’esito di tre fenomeni: innanzitutto, il calo dei consumi ha portato anche a un ripensamento della gestione dei propri rifiuti. Se fino a poco tempo fa non c’erano molti timori nel rinnovare il proprio parco elettrodomestici, adesso ci si fa qualche scrupolo in più, in particolar modo se gli apparecchi sono ancora funzionanti. In secondo luogo, si è assistito ad un incremento degli atti di sciacallaggio nei confronti dei rifiuti elettronici custoditi nei centri di raccolta.

Veri e propri furti che non solamente impoveriscono i RAEE, ma comportano anche una grande dispersione nell’ambiente di sostanze nocive. Terzo: è aumentato il cosiddetto “circuito parallelo”. Ovvero, si sono affermati canali di raccolta e gestione dei rifiuti che non operano all’interno del sistema RAEE gestito dal Centro di coordinamento, quindi non hanno controlli sulle procedure di gestione degli stessi RAEE intercettati e sul rispetto delle norme.

Gioia Tauro - In visita il direttore generale del porto di Shanghai

Da sinistra Giovanni Grimaldi e Feng Jian Li
Si continuano ad accorciare le distanze tra Shanghai e Gioia Tauro. Dopo la sottoscrizione del gemellaggio, lo scorso febbraio a Shanghai, tra la Port Authority di Gioia Tauro e quella di Shanghai, ora ci si è dati appuntamento a Gioia Tauro. Per il secondo incontro istituzionale, è stato il presidente Giovanni Grimaldi, accompagnato dal segretario generale Salvatore Silvestri, a ricevere nei propri uffici i rappresentanti della “Shanghai Municipal Transport and Port Authority”.

Alla riunione ha partecipato anche Domenico Bagalà, amministratore delegato della Medcenter Container Terminal. L’obiettivo della visita è stato quello di continuare a percorrere la strada della cooperazione tra i due Enti, iniziata a Shanghai, per favorire e incentivare la crescita degli scambi commerciali tra Asia e Mediterraneo, utilizzando la rotta del canale di Suez. In questo primo incontro italiano, per gli ospiti cinesi è stata l’occasione per conoscere da vicino il porto di Gioia Tauro, primo hub di transhipment in Italia.

A tale proposito, è stato organizzato un tour all’interno dell’area portuale per dare loro modo di vagliare le possibili opportunità di crescita da incentivare in virtù della sottoscritta collaborazione. Non a caso tra i visitatori cinesi, oltre alle personalità istituzionali, ci sono stati anche operatori di settore desiderosi di conoscere il porto dal punto di vista infrastrutturale. Nel ringraziare il direttore generale della Port Authority di  Shanghai, Grimaldi ha aggiunto:
“Sono certo che la cooperazione tra i nostri Enti sarà foriera di strategici accordi con operatori di settore cinesi interessati ad investire a Gioia Tauro”.
Dal canto loro, gli ospiti hanno manifestato grande entusiasmo:
Oggi abbiamo avuto il piacere di approfondirne la conoscenza - ha dichiarato Feng Jian Li, direttore generale della Port Autority di Shanghai - e, a tale proposito, abbiamo deciso di presentare il porto di Gioia Tauro in uno specifico incontro operativo a Shanghai, il prossimo autunno, che noi prepareremo, appositamente, per voi. Sarà l’occasione per sottoscrivere accordi commerciali con operatori di settore cinesi, interessati al vostro scalo”.

La Reggia Designer Outlet “Celebrate Real Women”


Una partnership esclusiva, finalizzata a sostenere, a promuovere e a diffondere un concetto di bellezza femminile che sia più ampio e reale. Nasce così il progetto “Celebrate Real Women”, la collaborazione esclusiva tra McArthurGlen Designer Outlets e Vogue Italia, che si sono uniti per dar vita a un evento unico, dedicato a tutte le amanti del beauty, ma anche a tutte le donne che  amano prendersi cura di sé e della loro bellezza.

 Nel mese di giugno i McArthurglen Designer Outlets faranno da cornice a un incontro perfetto, quello tra moda e beauty, grazie alla collaborazione con uno dei marchi leader dell’universo della bellezza, L’Oreal Paris. In tutti i centri saranno infatti allestiti dei veri e propri beauty point, dove un team di professionisti di L’Oreal Paris sarà a disposizione, per offrire alle visitatrici un’esperienza di benessere unica ed esclusiva. Presso lo stand di L’Oreal Paris, sarà possibile prenotare, in maniera completamente gratuita, una make up session personalizzata. Analizzando le richieste e i desideri delle clienti, i consulenti di L’Oreal Paris saranno in grado di dare importanti consigli su come valorizzare, grazie al make up e alla cura dei capelli, la propria bellezza naturale.

Questa fantastica beauty experience coinvolgerà tutti i centri McArthurGlen in Italia, tra cui il 22 giugno a La Reggia (Caserta), il 23 giugno a Noventa di Piave, per concludersi il 29 giugno a Castel Romano.
“Celebrate Real Women”, un progetto che nasce dal desiderio di McArthurGlen e Vogue Italia di dare importanza alla riscoperta del valore di una bellezza autentica e naturale, e di rendere omaggio al fascino personale che contraddistingue ogni donna. So, be confident, be beauty-fool.

Porti NAPA: parola d’ordine, crescere


Venezia 20 giugno 2013 – Si è tenuta oggi a Venezia l’Assemblea degli scali del Napa (North Adriatic Ports Association). Nel corso dell’incontro i Presidenti dei porti associati hanno convenuto che molte delle priorità infrastrutturali europee si giocano in Alto Adriatico e che il ruolo che gli scali possono giocare nello scacchiere è, e sarà, cruciale.

Il Napa gode infatti di un posizionamento geografico strategico che ha consentito una crescita media degli scali del +22.3% per la movimentazione container (dati 2011).
È evidente che per soddisfare le attese europee (che li ha scetli quali terminali a mare della rete Ten-T) i porti alto adriatici debbano agire come un unico gateway di accesso ed implementare la dotazione infrastrutturale, sia lato mare che lato terra, fino al massimo delle loro potenzialità.

Per questo i porti del Napa sostengono vicendevolmente i progetti di sviluppo di ciascun porto membro, nella convinzione che la crescita di uno apporti benefici a tutti gli scali e che solo assieme sarà possibile diventare quel grande hub che l’Europa chiede.

Nel corso dell’Assemblea infatti, i quattro Presidente hanno rinnovato l'impegno a definire un piano di sviluppo coordinato per il potenziamento infrastrutturale complessivo del Multiport Gateway del Nord Adriatico, integrando i progetti di sviluppo di ciascun porto.

In questi anni di collaborazione è stato più volte dimostrato, convengono i Presidenti
che gli armatori non scelgono di percorre l’Adriatico per scalare solo un porto ma è necessario fare sistema anche per garantire agli armatori più alternative ciascuna che si distingue ed è attraente per le sue peculiarità”, 
un mix perfetto che può attirare le grandi compagnie dal Far East e da tutti i mercati emergenti.

Germania: sta rientrando l’allarme acqua alta


Milano, 20 giugno 2013 –Le forti e prolungate piogge delle ultime settimane hanno colpito anche la Germania, dove la situazione è in costante miglioramento e l’allarme acqua alta sta rientrando. Permane ancora qualche problema per il traffico ferroviario sulle lunghe tratte a causa della momentanea chiusura di alcuni ponti, ad esempio quello sull’Elba a Schönhausen, in Sassonia-Anhalt. Si segnalano ritardi sulla tratta Praga-Dresda-Berlino-Amburgo e rallentamenti sulla Berlino-Francoforte sul Meno. Per ottenere informazioni aggiornate sui collegamenti ferroviari in Germania è possibile chiamare il numero verde tedesco istituito dalle ferrovie tedesche DB Bahn +49 8000 99 66 33.

Vi sono ancora limitazioni per chi viaggia nelle regioni interessate dall’acqua alta lungo i fiumi. Il traffico fluviale su Danubio, Neckar, Elba e Saale è ancora in parte limitato. Non sono percorribili anche alcuni tratti delle piste ciclabili lungo il corso dell’Elba, del Danubio e del Mulde.

Baviera

A Passau, la città sui tre fiumi, la situazione è in netto miglioramento. Il centro storico di Ratisbona fortunatamente è stato risparmiato dall’acqua alta, che ha causato problemi solo al complesso che circonda il centro visitatori del Patrimonio Unesco vicino al ponte Steinerne Brücke.

Sassonia

Il 95% delle strutture ricettive e la maggior parte delle attrazioni e mete di interesse sassoni sono raggiungibili e possono essere visitate. La situazione è normale ad esempio nella Svizzera Sassone, l’alta Lausazia, e nei Monti Metalliferi (Erzgebirge). Permangono limitazioni in alcune località situate lungo il corso del fiume Elba.

Dresda

Il centro storico di Dresda con i suoi straordinari tesori è stato risparmiato dall’acqua alta e i principali monumenti sono aperti con i consueti orari. È percorribile anche il ponte Blaues.

Il porto di Napoli al SIL Barcellona


Napoli, 20 Giugno - L’Autorità Portuale di Napoli partecipa al SIL di Barcellona 2013, la fiera di trasporti e logistica più importante del Mediterraneo, che è in corso di svolgimento dal 18 al 20 giungo.
La kermesse spagnola si è svolta in un periodo difficile per il paese iberico, come dichiarato dal Presidente della fiera, Enrique Lacalle, durante il discorso di apertura dell’evento, commentando la perdita del 10% del volume delle merci trasportate sul territorio spagnolo del 2012 rispetto al 2011.

Però, queste performances negative non fermano i nuovi investimenti e i nuovi propositi commerciali. Prova ne è l’accordo di collaborazione in via di definizione tra la Catalogna e il governo del Marocco, paese invitato a questa quindicesima edizione del salone, sull’allargamento delle zone franche per i prodotti scambiati tra i rispettivi paesi.


Con tutte le difficoltà, il SIL si conferma il principale salone del Mar Mediterraneo, e la dinamicità promozionale delle quasi 500 imprese presenti serve a confermare questa volontà di superare il delicato momento. Da rimarcare la specificità di alcuni settori della logistica che trovano nel SIL il proprio momento di incontro peculiare: infatti, all’interno della stessa manifestazione sono stati organizzati forum e conference dedicate a settori specifici della logistica, quali quello farmaceutico, automobilistico, chimico, enogastronomico e tessile.

L’Autorità Portuale di Napoli, con il suo piano di investimenti inseriti nel Grande Progetto, si inserisce pienamente in questa politica di rafforzamento delle proprie infrastrutture, nell’ottica di presentarsi, all’auspicato aumento dei traffici dei prossimi anni, come porto sia di traffici macroregionali che intraeuropei.

Atrani, l’Alta Moda in Costiera Amalfitana


Continua l’impegno dello SMAC, associazione nata in nome della moda, dell’artigianato e della cultura, nel creare spazi atti ad ospitare i giovani talenti dell’Alta Moda Italiana.
In vista di una intensa serata del lungo ciclo estivo di “incostieraamalfitana.it”, lo SMAC ha aderito alla creazione di un momento moda all’interno di un talk-spettacolo che si terrà ad Atrani, il prossimo 6 luglio, alle ore 21.

Nella lunga serata estiva in Costa d’Amalfi, SMAC proporrà due collezioni: una firmata dallo stilista Antonio Battistino (vincitore dello SMAC Fashion Award 2011) ed un’altra da un importante ente formativo che riunisce i migliori giovani stilisti al mondo: Accademia del Lusso di Milano.
Durante la serata – condotta dalla giornalista RAI, Vittoriana Abate – gli stilisti riceveranno un riconoscimento al merito, mentre tra le modelle una giuria tecnica sceglierà la “Ninfa del mare 2013”, grazie anche alla partnership con Slide Italia.

Inoltre la presenza dello SMAC ad Atrani non si concretizzerà soltanto con la sfilata, ma troverà spazio anche nel pomeriggio, quando un gruppo di fotografi ed operatori selezionati dall’associazione, utilizzerà l’incantevole borgo come set fotografico e televisivo, grazie alla collaborazione di alcune modelle.

mercoledì 19 giugno 2013

La Fondazione Cesare Serono ha presentato il progetto ‘A Ruota Libera’

Cesare Serono
Si è svolta a Firenze la conferenza stampa di presentazione di ‘A Ruota Libera’, progetto incentrato sul tema del turismo accessibile. In una location d’eccezione quale il Palazzo Vecchio, il capoluogo toscano ha ospitato le prime riflessioni su come le città italiane non possano esser considerate a misura di disabile. Scale, marciapiedi sconnessi, mezzi pubblici non sempre dotati delle strutture idonee perché tutti possano accedervi, stazioni senza ascensori o ascensori che non sempre funzionano sono solo alcuni esempi di ciò che rende gli spostamenti di un disabile molto simili a un vero e proprio percorso a ostacoli.
“Partendo da queste considerazioni è nato il progetto ‘A Ruota Libera’ - ha dichiarato Gianfranco Conti, Direttore Generale della Fondazione Cesare Serono, promotrice e finanziatrice del progetto - La Fondazione Cesare Serono, organizzazione senza fini di lucro, da anni si occupa di disabili, dei loro diritti e della loro qualità di vita. Le barriere architettoniche sono da sempre uno dei peggiori nemici per coloro che si muovono con difficoltà. Inoltre, sono un ostacolo che si frappone tra un disabile e le infinite bellezze delle nostre città d’arte. Abbiamo pensato di combinare mobilità, turismo ed arte”.
Se la Fondazione Cesare Serono è la promotrice e la finanziatrice del progetto, Pierluca Rossi ne è il principale interprete. Dopo aver girato il mondo per più di 20 anni con la videocamera in mano, realizzando documentari e reportage per i principali canali televisivi e riviste, Pierluca è stato colpito dalla sclerosi multipla che in pochi anni lo ha costretto sulla sedia a rotelle. Nonostante questo, ha continuato a fare il suo mestiere con la consueta passione e la medesima professionalità di sempre, ovviamente con un’ottica e una sensibilità diverse.
“Dopo anni passati a combattere la mia malattia – dice Pierluca Rossi – che mi ha spesso confinato in casa, ho capito che, a tutti quelli che sono costretti su una sedia a rotelle, servivano una motivazione e uno strumento. La motivazione sono le bellezze di cui l’Italia è ricca e lo strumento sono i nostri itinerari che permetteranno a quelli come me di apprezzarle in tutta sicurezza”.
Le guide con i percorsi a dimensione di disabile sono il primo importante tassello del progetto “A Ruota Libera”. Sono stati identificati, misurati e descritti due itinerari che non presentano ostacoli per i disabili. Complessivamente congiungono 22 tra i maggiori punti d’interesse storico, artistico e culturale di Firenze, dalla Galleria degli Uffizi alla chiesa di Santo Spirito, da Santa Maria Novella al Duomo. Gli itinerari comprendono anche suggerimenti su dove mangiare e bere o su servizi utili per chi viaggia come toilette, bancomat e farmacie. Sempre, ovviamente, dal punto di vista del disabile.

Annibale Carracci – Scoperta una pala d’altare a Caprarola


Una pala d’altare di Annibale Carracci della fine del Cinquecento nella chiesa della Madonna della Consolazione a Caprarola (VT). L’eccezionale scoperta è stata fatta da Gennaro Esposito e Luciano Passini, due storici locali che, seguiti dal professor Claudio Strinati - uno degli storici dell’arte più importanti d’Italia ed esperto del Carracci - hanno approfondito gli studi fino ad arrivare allo straordinario risultato.

Lo stesso Strinati, tra l’altro, ha pubblicato un’intervista ad Esposito e Passini sul sito specializzato News-art.it in cui i due rivelano alcuni degli aspetti più salienti emersi durante lo studio del dipinto. Si tratta di una pala d’altare che rappresenta un episodio poco noto della vita di San Francesco: quello detto del Perdono di Assisi. Al centro del dipinto è raffigurato San Francesco in ginocchio, accompagnato da un angelo mentre implora Cristo, apparsogli insieme alla Madonna, affinché conceda le indulgenze ai pellegrini che si fossero recati a visitare la Porziuncola.

La scena è collocata in uno splendido paesaggio. Il dipinto seppur integro, versa in precarie condizioni conservative; sotto uno strato di sporco e vernici ossidate si percepiscono tuttavia gli splendidi toni della pittura carraccesca.

 Annibale Carracci, nato a Bologna nel 1560 e morto a Roma nel 1609, iniziò la sua carriera proprio a Bologna lavorando insieme al fratello Agostino e al cugino Ludovico creando la famosa Accademia degli Incamminati. Furono suoi allievi artisti del calibro di Guido Reni, Francesco Albani, Domenichino. Si trasferì a Roma nel 1595 chiamato da uno dei più potenti mecenati dell’epoca: il cardinale Odoardo Farnese, a cui rimase legato nel bene e nel male fino al termine della sua vita. Ci ha lasciato una delle opere più importanti e maestose della pittura italiana: la famosa decorazione della volta della Galleria di Palazzo Farnese a Roma, opera che si colloca in scia ai capolavori del Rinascimento italiano di Raffaello e Michelangelo.

Caterina Arciprete, artista di “s-foglia”


Giovane e determinata, Caterina esercita nelle sue visionarie immagini il potere dell’attrazione. Profili disegnati come lame ristratificano la pelle mostrando dentro i tagli il brulicare perenne del farneticante IO;  dunque l’artista, elaborando sulle tele veri e propri decupages, rende omaggio alla scuola Simbolista, cuore pulsante della stagione infinita dell’Arte da oltre un secolo, appropriandosi del linguaggio semantico e sottolineando che a ciascuna mente non basta coltivare un solo pensiero perché la tensione emotiva introduce altri personaggi che convivono raffigurati in contratte dimensioni, affollandosi nello spazio cerebrale, come in Correnti Verticali.

 Ogni opera, ad es. Occhio di acqua nuda piuttosto che Maree, racconta l’intreccio delle emozioni che l’artista intende intrise di amore, tingendo per lo più del colore del mare lo spazio visivo insieme ai grigi fumo e ai violetti appena accennati. Anche la scelta cromatica rimanda dunque al colore onirico per eccellenza, al colore della distanza, il blu, che tuttavia per tutti noi è il colore del mare, protagonista della bellezza di questa terra, l’isola di Capri.

Le opere pittoriche in mostra sono tutte della più recente produzione, realizzate tra il 2012 e il 2013,  insieme alle foto, della serie unveiling your sea del 2011, come pure al video/performance take away(2013) le cui immagini scorrono in ripresa veloce sui nudi dipinti con girali di pennello e piume poggiate, meglio se appaiano infilate nella pelle di una coppia che danza per compiere il rito finale della passione che fagocita sé stesso nel consumo dei sensi.
Mimma Sardella

RituAli – Rassegna di Teatro Indipendente

Torna dal 21 al 23 giugno “Teatri Senza Etichetta”, la rassegna di teatro indipendente promossa dall’Associazione Luna Rossa Onlus e dalla Comunità Dedalo in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) della ASL Napoli 2 Nord.

La rassegna si svolge dal 2010  presso la Comunità Dedalo di Bacoli -NA-, comunità terapeutica psichiatrica, residenziale e semiresidenziale, destinata all’accoglienza e alla riabilitazione  degli utenti del  DSM dell’area flegrea. La prima edizione di “Teatri Senza Etichetta”, nel 2010, è stata interamente auto-prodotta, e nonostante i pochi mezzi è stato raggiunto un ottimo livello performativo e di ospitalità. Negli anni successivi, l’apporto di fondi provenienti dalla Fondazione Banco di Napoli e dalla ASL Na 2 Nord,  ha migliorato il lavoro di programmazione e la qualità degli eventi (un giorno in più in cartellone, uno stage formativo per attori e utenti del nostro servizio, mostra fotografica, jam session a chiusura della rassegna)  con un crescente riscontro di pubblico.

Inaugurerà, il 21 giugno. la tre giorni di spettacoli dell’edizione 2013, la formazione riminese, in esclusiva a Napoli, l’accademia Della Follia (che terrà anche lo stage sul linguaggio teatrale “Io sono come Dio e non voglio guarire”, in calendario nei giorni 22 e 23 giugno), a cui seguiranno i gruppi del laboratorio permanente I Teatri Possibili di Bacoli (22 giugno) e Il Teatro dell’Anima di Napoli (23 giugno).
  
L’Associazione Luna Rossa  è un’associazione di utenti, operatori e familiari della Unità Operativa di Salute Mentale di Pozzuoli, promuove e collabora attivamente con i suoi associati all’organizzazione di manifestazioni culturali, formative ed artistiche che integrano i programmi di riabilitazione psicosociale che si effettuano presso la Comunità Dedalo e in particolare con il laboratorio espressivo “Teatro Possibile”.

Trieste – Al molo VII le gru più grandi dell’Adriatico


Entro ottobre il Molo VII del Porto di Trieste sarà dotato delle  due gru di maggiore capacità  per la movimentazione di contenitori di tutti i porti dell’Adriatico. Le due gru saranno in grado di servire navi full container con capacità di trasporto superiore a 13.000 teu, per le quali Trieste è dotata dei fondali necessari.

Sono stati ultimati i lavori di upgrading ed è tornata già in banchina la gru ex S4, tipologia “post panamax”, con capacità geometrica di 16 file di contenitori in larghezza e di 5 livelli in altezza , diventata “super post panamax” e con capacità geometrica aumentata a 20 file di contenitori in larghezza ed a 7 livelli in altezza, rinumerata S6 .
“Dovranno essere ora completati i test operativi – spiega Fabrizio Zerbini, presidente di Trieste Marine Terminal (Tmt) -  ed entro due settimane la gru sarà pienamente operativa. Domani verrà trasferita dalla banchina al cantiere la gru S3 che sarà oggetto degli stessi lavori di upgrading già effettuati sulla S6. L’upgrading della ex S3, rinominata S5, sarà ultimato entro la prima metà di ottobre e la gru sarà riposizionata in banchina ed operativa con le nuova capacità tecnico/operative entro la fine dello stesso mese. 
Continua, nonostante le difficoltà dell’economia e dei traffici internazionali, la volontà – conclude Zerbini - del Gruppo T.O. Delta, del quale Tmt fa parte,  di investire sul terminal del Molo VII per renderlo sempre più efficiente e capace di attrarre più traffico a Trieste coadiuvando, in questa direzione, l’attività svolta dall’ Autorità Portuale”.
“Diventare entro l’autunno lo scalo con le dotazioni “portainer” più competitive dell’Adriatico – ha commentato Marina Monassi, presidente dell’Apt – è un traguardo che abbiamo raggiunto affiancando il terminalista, con il duplice obbiettivo di sostenere la crescita e migliorare la dotazione infrastrutturale dello scalo”.

ABB per la salvaguardia di Venezia

Il Ponte di Rialto che attraversa il Canal Grande a Venezia
Ogni quattro anni circa, messaggi, campane delle chiese, sirene annunciano quella che a Venezia è chiamata "Acqua Alta", ossia l’arrivo imminente dell’alta marea, che arriva a sfiorare i 140 centimetri coprendo oltre il 54 per cento della città.

 Più frequenti - e non meno preoccupanti - sono le maree di 110 centimetri, che si verificano fino a quattro volte all’anno, rendendo le calli e gli edifici storici di questa fragile città ancora più cedevoli a causa della forza dell’acqua, del sale e della naturale erosione provocata dalle onde.

Emanuele Grimaldi alla Presidenza Confitarma

Emanuele Grimaldi
Roma, 19 Giugno - L’Assemblea della Confederazione Italiana Armatori, tenuta in sessione privata questa mattina a Roma, ha recepito l’esito delle consultazioni promosse dalla Commissione di designazione per la futura presidenza della Confitarma: dal paziente lavoro di raccordo e mediazione portato avanti dalla commissione è risultato candidato unico alla presidenza il napoletano Emanuele Grimaldi, attuale Vicepresidente della Confederazione.

Emanuele Grimaldi è al vertice del Gruppo Grimaldi una società armatoriale italiana con sede a Napoli, cui fanno capo diverse compagnie di navigazione operanti sia nel settore passeggeri (traghetti cruise ferries) che cargo.

Confederazione Italiana Armatori Assemblea a Roma

Paolo d'Amico
19 giugno – Presieduta da Paolo d’Amico, si è tenuta oggi a Roma la sessione privata dell’Assemblea della Confederazione Italiana Armatori che ha proceduto all’approvazione del bilancio e della Relazione annuale sull’anno 2012.

La Commissione di designazione ha anticipato all’Assemblea che dalle consultazioni per la futura presidenza, è risultato candidato unico Emanuele Grimaldi, attuale Vice Presidente di Confitarma.
L’Assemblea si riunirà di nuovo il 9 ottobre per procedere all’elezione del nuovo Consiglio e del nuovo Presidente della Confederazione. Entro la fine dell’anno verranno nominati tutti gli altri organi sociali della Confederazione.

Nel corso dell’Assemblea il Presidente d’Amico ha illustrato l’attività svolta da Confitarma in relazione alle problematiche del settore sottolineando che la generale confusione politica in cui si è venuto a trovare il nostro Paese nell’ultimo anno ha reso particolarmente difficili i rapporti con la Pubblica Amministrazione e in particolare con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Nonostante il generale contesto non facile – ha affermato Paolo d’Amico - Confitarma ha comunque ottenuto quello che si poteva ottenere per garantire la competitività della nostra flotta, che alla fine del 2012 è pari a 19,1 milioni di tonnellate di stazza, consistenza confermata anche a giugno 2013, si posiziona al 12° posto nella graduatoria mondiale delle principali flotte ed al quarto posto tra le flotte di bandiera dell’Unione europea e si conferma tra le più giovani al mondo, con il 66% del naviglio di età inferiore ai 10 anni ed il 44% con meno di 5 anni”.
“Gli armatori italiani, nonostante l’avversa congiuntura economica – ha concluso il Presidente di Confitarma - crescono e continuano a competere sui mercati e siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto e fiduciosi di saper affrontare con vigore le sfide future”.

martedì 18 giugno 2013

Cagliari – CICT - nuovi servizi Oceanici e Feeder


Cagliari International Container Terminal (CICT), il porto di transhipment del Gruppo Contship Italia in Sardegna continua la propria evoluzione in un mercato in trasformazione grazie ad una serie di importanti modifiche nei servizi operati dalle linee armatoriali clienti.

 Lo storico servizio “Asia – Mediterraneo – USEC” (Coste Orientali degli USA) operato da Grand Alliance si evolve oggi nel servizio “AZX - Asia Suez Express”, quale conseguenza di una accresciuta cooperazione a livello globale tra Grand Alliance e The New World Alliance. Questo nuovo prodotto-alleanza, definito G6 continuerà ad offrire una rete estesa di connessioni da/per Cagliari. Le navi utilizzate avranno una capacità di carico tra i 5.000 ed i 7.500 Teus e saranno operate da APL, Hapag-Lloyd e OOCL. La frequenza degli scali rimane inalterata con servizi settimanali verso oriente e verso occidente.  Nuove opportunità di sviluppo potranno riguardare le linee APL, HMM e MOL che si aggiungono ai partner esistenti  Hapag Lloyd, NYK and OOCL.

Hapag Lloyd ha inoltre riorganizzato il servizio “Med Gulf Express - MGX” sostituendo due navi con unità più grandi, aumentando di conseguenza la capacità nominale di carico del 30% per ciò che riguarda il collegamento settimanale tra Cagliari e la costa orientale degli Stati Uniti, il Golfo ed il Messico. Da Cagliari saranno disponibili i servizi di collegamento per il Mediterraneo e le destinazioni ad est di Suez grazie alla rete di servizi Hapag Lloyd nella quale il servizio “MGX” contribuisce con uno dei sette scali, a giorno fisso, che ogni settimana collegano la Sardegna con i principali mercati globali.

Ulteriori sviluppi riguardano i servizi Feeder tra cui la sostituzione del servizio storico tra Spagna-Cagliari ed il Mediterraneo Orientale con un nuovo servizio avente maggiore capacità di stiva grazie all’impiego di navi da 1.750 Teus. Un aumento del 50% circa rispetto al servizio precedente. La stragrande maggioranza dei porti collegati rimarrà inalterata. Cagliari sarà infatti connesso regolarmente con la Spagna, l’Italia, il Marocco, l’Algeria, la Tunisia, la Libia, Malta, l’Egitto, il Libano, la Turchia ed il Mar Nero. Anche i collegamenti tra il Sud Italia e la Sicilia migliorano, così come migliora il livello di servizio per il porto di Tunisi e per il collegamento recentemente inaugurato verso i porti libici di Tripoli e Misurata.

Franco Nicola Cupolo, General Manager di CICT ha commentato:
“Questi ultimi sviluppi riflettono il continuo bisogno da parte delle linee armatoriali clienti nell’offrire la massima efficienza nelle reti di collegamento. La posizione ideale di Cagliari, quale crocevia al centro del Mediterraneo, permette il raggiungimento di tali obiettivi. Cagliari inoltre ha sufficiente capacità operativa ed elevata affidabilità, fattori che permettono alle linee di scegliere se e dove consolidare i loro servizi ed inter-scambiare navi e volumi tra di essi.
 Con l’introduzione del nuovo servizio con la Libia, a cui si aggiungono gli ulteriori 3 collegamenti alla settimana con Tunisi ed i collegamenti storici con l’Algeria ed il Marocco, il porto di Cagliari continua a costruire la sua immagine positiva di porto di raccordo e rilancio con i mercati del Nord Africa”.

Festa Franco-Italiana della musica

Simone Cristicchi
Venerdì 21 giugno è l’appuntamento con la Festa Europea della Musica. Suona francese ed Edison promuovono, in Italia, la festa della Musica che si svolgerà a Roma, a Piazza Farnese, con una serata di incontro e confronto tra giovani musicisti e affermati talenti, italiani e francesi, tutti riuniti con il solo scopo di far divertire e ballare il pubblico di tutte le età.

L’evento, che è a emissioni zero grazie a Edison, è realizzato in collaborazione con Roma Capitale e prevede una serata musicale non stop a ingresso libero, a partire dalle ore 20,30 condotta da Elena Di Cioccio. La "Festa della Musica", ideata in Francia dal Ministero della Cultura il 21 giugno 1982, giorno del solstizio d'estate, è una festa gratuita e aperta a tutti. Faites de la musique, Fête de la Musique (Fate musica, Festa della Musica) è una delle più grandi manifestazioni culturali francesi, capace di mobilizzare musicisti professionisti e non, ed attenta a tutti i generi musicali.

 Dal 1985, in occasione dell'Anno europeo della Musica, la Festa della Musica è organizzata in più di cento paesi dei 5 continenti. Lo spettacolare palco ecosostenibile alimentato da pannelli fotovoltaici offerto da Edison, sarà testimone e quarto indiscusso protagonista della serata che dalle ore 20,45 in poi, vedrà esibirsi, nell’ordine, i vincitori del concorso Edison Change the Music 2012, ovverosia la band romana emergente KuTso, il seducente gruppo francese La Rue Ketanou e Simone Cristicchi.

L’impegno di Edison a diffondere la cultura della sostenibilità energetica e ambientale nella musica, ma anche a sostenere la musica emergente, trova una naturale declinazione in Suona Francese, che rende palpabile con il palco ecosostenibile della Festa della Musica, l’impegno assunto sei anni fa con il lancio del progetto per la musica a emissioni zero. Simone Cristicchi, amante ed artefice della canzone d’autore impegnata ma anche dei dialoghi culturali con sonorità internazionali, ha impostato il suo stile su efficaci arrangiamenti dove il connubio ritmo-melodia si sposa perfettamente a testi di denuncia sociale.

Provenienti da una compagnia di teatro, i tre musicisti de la Rue Ketanou hanno sedotto, in quattro anni e con tre album, un pubblico appassionato di canzoni realiste, ma anche dell’universo del viaggio dei boemi e dei saltimbanchi. Lo scambio intercultrale è del resto alle base della loro triplice radice: marocchina (Mourad Musset), portoghese (Olivier Leite), e belga (Florent Vintrigner). Ad aprire la serata sarà invece un quartetto romano balzato da un po’ di tempo agli onori della cronaca poiché considerato tra i gruppi emergenti più seguiti ed apprezzati della scena alternativa nostrana: i KuTso.

Forti di un’ottima esperienza live, che li ha portati ad aprire i concerti per artisti come Bugo e i No Braino, nonché vincitori dell’edizione 2007 dell’Heineken Jammin’Festival e dell’edizione 2012 di Edison – Change the Music, i KuTso si ispirano ad artisti quali Iggy Pop, Beatles, Giorgio Gaber, Lucio Battisti, Beach Boys, Weezer, Nirvana e Blu Vertigo.

Le Vele d’Epoca a Napoli

PH Francesco Rastrelli
 Napoli 18 Giugno - Si è svolta stamattina, nella sala delle Colonne del Circolo Savoia, la conferenza stampa di presentazione della decima edizione de Le Vele d'Epoca a Napoli, presieduta dal padrone di casa, il Presidente Pippo Dalla Vecchia. Sono intervenuti il C.V. della Marina Militare e Direttore Marivela Davide Berna, Francesco Lo Schiavo, Presidente V Zona FIV, e Carlo Rolandi, Presidente Onorario FIV. Ad aprire le danze, come di consueto, il Presidente Dalla Vecchia:
"Questo viaggio è iniziato dieci anni fà. Devo dare il merito a chi ha creduto in questo raduno. Oggi possiamo dirci soddisfatti, siamo cresciuti e siamo uno degli appuntamenti di barche d'epoca con maggior seguito. Da quest'anno abbiamo un compagno di viaggio d'eccellenza: Officine Panerai. Questo, insieme all'anniversario dei 10 anni e a quello dei 120 del Circolo Savoia, ci da tanti eccellenti motivi per festeggiare e credere che sarà un'edizione da non dimenticare. Confido in San Gennaro e nel Golfo di Napoli, saranno giorni splendidi, di eventi sociali e regate".
Da sinistra: il C.V. Davide Berna, il Presidente Pippo Dalla Vecchia, Carlo Rolandi e Francesco Lo Schiavo 
Ma veniamo alle novità. Le Vele d’Epoca a Napoli, il raduno partenopeo di imbarcazioni classiche e d’epoca, entra quest’anno a far parte del Panerai Classic Yachts Challenge, il più grande circuito internazionale di regate riservate alla vela classica. Dal 26 al 30 giugno 2013, il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, in collaborazione con l’Ufficio Sport Velico dello Stato Maggiore della Marina Militare Italiana, rinnova - per il decimo anno consecutivo - l’appuntamento con la storia della vela introducendo Napoli nel prestigioso Circuito Mediterraneo del calendario sponsorizzato da Officine Panerai, laboratorio italiano di orologeria dal 1860.
"L'inserimento de Le Vele d'Epoca a Napoli nel circuito Panerai Classic Yachts Challenge è motivo di vanto per la nostra azienda e di riconoscimento della forte crescita che questo appuntamento, giunto ora alla decima edizione, ha registrato nel corso della sua storia" dichiara Angelo Bonati, CEO Officine Panerai. "Officine Panerai ha un legame storico con il mare e con il territorio nazionale: Napoli, con la grande tradizione marinara, e la storica regata organizzata dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia rappresentano il connubio ideale per celebrare i valori aziendali".
Il suggestivo Golfo di Napoli – denominato non a caso lo “stadio del vento” - saluterà l’ingresso dell’estate con il ritorno delle “Signore del mare”: cinque giorni in cui yacht e dragoni in legno celebreranno l’amore della città per la marineria d’altri tempi, grazie anche all’atmosfera dell’evento ed il fair-play della competizione.

La decima edizione de Le Vele d’Epoca a Napoli sarà il quarto - dopo Antigua (18-23 aprile), Antibes (29 maggio – 2 giugno) e l’Argentario (13 -16 giugno) – dei dieci appuntamenti in programma nel calendario 2013 del circuito Panerai Classic Yachts Challenge.

Imballaggi di legno, in calo riciclo e produzione


E’ stato un anno di luci e ombre, il 2012, per il settore degli imballaggi in legno, che si trova a fare i conti con il perdurare di una situazione di crisi economica e dei consumi che ha investito l’intero sistema produttivo del nostro Paese, e non solo.
Meno prodotti, meno imballaggi: questa situazione negativa riguarda anche gli altri materiali solitamente utilizzati per il packaging e la movimentazione di merci (acciaio, alluminio, carta, plastica, vetro): l’immesso al consumo complessivo dell’intero sistema Conai registra infatti un calo del 3,4% rispetto al 2011.
Il settore che risulta maggiormente colpito dalla crisi è quello degli imballaggi industriali e commerciali, che risentono della contrazione degli scambi. Ecco perchè il legno, rispetto ad altri materiali, ha registrato un risultato al ribasso, con un calo di 6,2 punti percentuali nell’immesso al consumo rispetto all’anno precedente.

A fare una fotografia della situazione è Rilegno, il consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno, che durante l’assemblea annuale dei consorziati che si è tenuta a Cesenatico il 30 aprile scorso ha presentato i risultati del bilancio del 2012.
Il primo dato che salta all’occhio è appunto un calo della produzione: dopo un biennio 2010-2011 contraddistinto da un sostanzioso rialzo (+10% rispetto al peggior dato di filiera riscontrato nel 2009), nel 2012 si è registrata un’ulteriore e consistente contrazione nel numero di imballaggi di legno circolanti sul territorio nazionale, che sono stati in tutto 2 milioni 163 mila tonnellate (contro le 2 milioni 306 mila tonnellate del 2011).

Guardando al riciclo e recupero degli imballaggi giunti a fine vita e degli altri rifiuti di legno, nel 2012 Rilegno ha gestito direttamente oltre 1 milione e 465 mila tonnellate di rifiuti legnosi in tutta Italia: di questi 693 mila tonnellate sono rifiuti di imballaggio, ovvero pallet, cassette ortofrutticole e imballaggi industriali. Il dato risulta in forte calo rispetto alle performance registrate nel 2011 (-18% circa), a seguito della crisi dei consumi interni che continua ad avere ovvie ripercussioni anche sulla filiera del recupero.