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lunedì 12 agosto 2013
Fincantieri, ordine record di 1,1 miliardi usd
Fincantieri si e' aggiudicata un ordine dalla joint venture Dof Subsea-Technip per la realizzazione di quattro navi posatubi e di supporto alle costruzioni offshore, attraverso la propria controllata Vard - società norvegese quotata alla Borsa di Singapore, leader mondiale nella progettazione e costruzione di mezzi di supporto alle attività di estrazione e produzione di petrolio e gas naturale (Offshore Support Vessel).
Il contratto, informa una nota, è del valore complessivo di circa 1,1 miliardi di dollari, ed è il più importante acquisito finora da Vard e uno dei più importanti in assoluto in questo settore.
La quattro unità sono posatubi e unità di supporto alle piattaforme offshore e alla costruzione di oleodotti sottomarini: due, con capacità di posa dei tubi fino a 650 tonnellate, saranno costruite in Romania e allestite nel cantiere norvegese di Soviknes con prevista consegna nel terzo trimestre 2016. Le altre due, con sistema di posa dei tubi fino a 340 tonnellate, saranno costruite nel cantiere brasiliano di Promar e consegnate entro la metà del 2017.
Export food traina il nostro commercio estero
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo.
Un lusinghiero aumento nel primo semestre di questo anno nella misura del 7% delle esportazioni conferma l’agroalimentare quale carta vincente per il nostro Paese nella lotta alla recessione. E’ di questo avviso il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo.
Per sostenere questa crescita anche nei prossimi mesi sono state individuate tre iniziative, la conferma dell’abolizione dell’Imu per i terreni agricoli e per i fabbricati rurali, una semplificazione normativa ormai non più procrastinabile e infine una lotta più incisiva all’illegalità soprattutto contro le pratiche commerciali scorrette che arrecano enormi danni alle nostre produzioni.
“Mi auguro – ha detto il Ministro – che tutte le forze politiche lavorino affinché questo treno sempre più lanciato, non venga fermato. E’ con soddisfazione che registriamo l’approvazione del decreto del fare da parte della Camera dei Deputati perché questo atto contiene importanti misure di semplificazione e modernizzazione del settore agricolo. Tra queste l’estensione alle aziende agricole e della pesca delle misure per accedere ai finanziamenti e contributi già previste per le pmi, l’imposizione fiscale agevolata per il gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre, e tante altre ancora”.
La pizzeria all’aperto più grande del mondo
Dal 3 all’8 Settembre prossimi il lungomare partenopeo di via Caracciolo si trasformerà nella pizzeria all’aperto più grande del mondo grazie alla terza edizione di Napoli Pizza Village: la manifestazione promossa dall’Associazione Pizzaioli Napoletani si avvale della partecipazione di oltre 40 pizzerie storiche di Napoli e della provincia e presenterà quest’anno anche il primo museo itinerante dedicato alla pizza e il Campionato mondiale del Pizzaiolo.
I numeri della manifestazione iniziano ad essere di tutto rilievo, 25mila mq di allestimento, oltre 4000 posti a sedere complessivi, 40 forni rigorosamente a legna che tenteranno di superare il record della scorsa edizione quando furono sfornate ben 75.000 pizze.
Come scritto, nel fitto programma dell’evento insieme a spettacoli musicali e di cabaret ci sarà anche il Campionato mondiale del Pizzaiolo giunto alla 12ma edizione che si svolgerà per la prima volta a Napoli, in una costruzione con tanto di spalti con vista Capri alla Rotonda Diaz e che vedrà la partecipazione di circa 500 pizzaioli provenienti da circa 50 paesi.
Le gare prevedono l’assegnazione di otto titoli per altrettante categorie che vanno dalla preparazione dell’impasto sino alla preparazione acrobatica.
Palermo registra marchi del suo cibo di strada
Questa iniziativa segue la registrazione di un altro marchio, il “City Brand Panormus” per tutelare i prodotti e l’immagine della città; l’amministrazione comunale intende farsi promotrice anche della candidatura di Palermo a Capitale europea della Cultura, di un festival internazionale del cibo di strada, iniziative atte a mettere in relazione i legami tra Palermo e l’Europa.
domenica 11 agosto 2013
Luna rossa in finale Louis Vuitton Cup
Il team italiano se la dovrà vedere con Emirates Team New Zealand. Guidati da Max Sirena, gli uomini di Luna Rossa sono cresciuti sensibilmente nel corso della manifestazione e ora attendono di sfidare il loro compagno di allenamento in occasione del trentesimo anniversario della Louis Vuitton Cup.
"Abbiamo imparato moltissimo nel corso di questo duello - ha detto Chris Draper, il 35enne timoniere inglese di Luna Rossa - Il nostro team era un po’ giù dopo i risultati dei Round Robin. E' stata dura, ma ora la nostra velocità di bolina è migliorata e ancor di più è migliorato il boat handling. Oggi a bordo c'era un tensione, ma credo che si siano visti comunque dei passi avanti".Artemis Racing ha prodotto ogni sforzo possibile per essere protagonista di questa serie. Dopo la devastante perdita di Andrew "Bart" Simpson, avvenuta lo scorso 9 maggio in seguito alla scuffia del primo AC72 del team svedese, gli uomini del CEO Paul Cayard si sono rimboccati le maniche e nel giro di due mesi hanno portato a termine i lavori sulla seconda barca, varata appena il 22 luglio scorso.
A un passo dall'eliminazione, il timoniere di Artemis Racing, Nathan Outteridge, non ha esitato ad attaccare Chris Draper nelle fasi di pre-partenza. Dopo averlo "agganciato" costringendolo a virare, Outteridge è stato a sua volta sorpreso dalla doppia manovra dell'avversario che, trovatosi in posizione di forza, non ha esitato a trarre massimo vantaggio dalla situazione.
Poco dopo Artemis Racing veniva penalizzato per una collisione che Luna Rossa non riusciva a evitare nonostante i ripetuti tentativi posti in essere da Chris Draper per evitare il sinistro. Le finali della Louis Vuitton Cup inizieranno il prossimo 17 agosto con la disputa di due regate nella stessa giornata.
Cnr – ricerca sul degrado delle aree agricole
Durante la manifestazione Geoitalia 2013 organizzata dalla Federazione Italiana di scienze della Terra che si terrà a Pisa dal 16 al 18 Settembre prossimo, Il Cnr illustrerà nuovi studi sul rischio degrado delle aree agricole nel mondo. Nel mondo circa 2 miliardi di ettari delle terre emerse sono interessati, a diversi livelli, a processi di degrado che possono compromettere oltre l’80 % delle terre agricole in tutto il mondo.
"In particolare l’Italia mostra un degrado piuttosto preoccupante al Sud, in particolar modo Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia dove oltre all’attacco del clima – ha affermato Maria Luigia Giannossi, ricercatrice dell’Istituto Analisi ambientali del Cnr - la pressione spesso non sostenibile delle attività umane sull’ambiente sta determinando una riduzione della produttività biologica e agricola con una progressiva perdita di biodiversità degli ecosistemi naturali”.Ma anche le regioni del Centro-Nord, in particolare Toscana, Emilia Romagna e la Pianura Padana in generale sono soggette ad un peggioramento della situazione dimostrandosi sempre più vulnerabili alla irregolarità delle precipitazioni, alla siccità e all’inaridimento.
Tutto questo porta, sia su scala regionale che su scala globale, ad intaccare la sicurezza alimentare e i cambiamenti climatici, ma anche i rapporti intersociali quando viene alterato lo sfruttamento delle risorse naturali specialmente nelle aree più povere.
sabato 10 agosto 2013
Umbria in finale del concorso Bruxelles
Il progetto “Idee Nuove Imprese” presentato dall’Agenzia Umbria Ricerche porta l’Italia in finale al concorso UE Regiostars edizione 2014 nato per promuovere le buone pratiche nel settore dello sviluppo regionale. Il progetto, incluso nella categoria “Crescita inclusiva: creare lavoro per le nuove generazioni” prevede borse di mobilità per gli abitanti dell’Umbria che abbiano un progetto di business e vogliano fare un tirocinio presso imprese, istituti di ricerche, parchi scientifici in Europa. Sono inoltre previsti incentivi economici a sostegno della nascita di nuove imprese come fase successiva ai periodi di stage.
Sulla base dei criteri di innovazione, impatto sostenibilità e partenariato sono stati selezionati 19 progetti su 80, finanziati con fondi UE e scelti dalla giuria perché illustrano l’eccellente lavoro realizzato sul campo e dimostrano l’inventiva e il dinamismo con cui le regioni europee utilizzano i fondi comunitari per stimolare la crescita e creare nuovi posti di lavoro. I progetti saranno presentati l’8 Ottobre prossimo alla giuria presieduta dall’ex presidente del comitato delle regioni Luc Van den Brade, mentre i vincitori saranno annunciati il 31 Marzo 2014 a Bruxelles durante una cerimonia presieduta dal Commissario Johannes Hahn.
Sulla base dei criteri di innovazione, impatto sostenibilità e partenariato sono stati selezionati 19 progetti su 80, finanziati con fondi UE e scelti dalla giuria perché illustrano l’eccellente lavoro realizzato sul campo e dimostrano l’inventiva e il dinamismo con cui le regioni europee utilizzano i fondi comunitari per stimolare la crescita e creare nuovi posti di lavoro. I progetti saranno presentati l’8 Ottobre prossimo alla giuria presieduta dall’ex presidente del comitato delle regioni Luc Van den Brade, mentre i vincitori saranno annunciati il 31 Marzo 2014 a Bruxelles durante una cerimonia presieduta dal Commissario Johannes Hahn.
Regione Campania, nuovo contrato di rete
Dopo i contratti di rete già sottoscritti nei settori calzaturiero, caffè e packaging sostenibile, l'azione della giunta regionale è ancora volta alla promozione e alla diffusione delle reti, per agevolare in particolare la propensione all'internazionalizzazione delle imprese, all'utilizzazione di "marchi ombrello" e comunque all'adozione di politiche che siano in grado di far superare alle realtà produttive campane il gap dimensionale nella competizione imprenditoriale su scala nazionale ed internazionale.
Nell’ottica di questa azione è stato sottoscritto il primo contratto di rete tra imprese campane del settore della difesa e della sicurezza. WASS Spa, MBDA Italia, Netgroup SRL, GMA Srl, Foxbit Srl sono le aziende che hanno costituito una rete tra imprese allo scopo di coordinare le attività necessarie a promuovere innovazione, sviluppo tecnologico e azioni di promozione sui mercati esteri dei propri prodotti.
La Regione Campania, si legge in una nota, «pone le reti d'impresa al centro della propria strategia quale strumento fondamentale per migliorare la capacità innovativa e la competitività sul mercato delle imprese campane, anche a supporto dei processi di internazionalizzazione. L'azione regionale deve fare da stimolo nei confronti delle imprese, per questo motivo siamo particolarmente lieti della costituzione del primo contratto di rete tra imprese campane del settore difesa e sicurezza. Il nostro sistema produttivo si dimostra ricettivo rispetto a questa opportunità».
Costa Concordia, demolizione a Palermo più conveniente
“Ho sostenuto e continuo a sostenere che i cantieri navali di Palermo sono il luogo migliore per effettuare i lavori di smontaggio del relitto della Costa Concordia e credo che sia corretto ricordare che non si tratta di una scelta campanilista, bensì di una scelta banalmente dettata dall'evidenza dei calcoli e dei fatti”'.E’ sulla base di dati finanziari e tecnici che il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, afferma questa sua convinzione: i dati forniti dal ministero dello Sviluppo economico di cui è in possesso, dimostrano che eseguire i lavori di demolizione della Costa Concordia farebbe schizzare i costi fra i 260 e i 330 milioni di euro. Realizzare questi lavori a Palermo, dove non sono necessari adeguamenti strutturali dei bacini del Cantiere navale, può essere fatto praticamente da subito e con un costo complessivo di circa 45 milioni di euro.
Ancona, nel porto cresce solo il movimento merci liquide
Con il riavvio dell'attività di raffinazione all'Api di Falconara è raddoppiata a Giugno (da 196 mila tonnellate di Maggio a 403 mila) la quantità di merci liquide movimentate nel porto di Ancona: il traffico di merci liquide si era progressivamente ridotto fino a raggiungere le 148 mila tonnellate durante il mese di Aprile.
E' uno dei pochi trend positivi per l'attività del primo semestre nello scalo che resta in flessione rispetto allo stesso periodo del 2012. In rosso il bilancio complessivo di merci passate per il porto tra gennaio e giugno scorsi (3,1 milioni di tonnellate; -19,8%), di merci solide (1,5 milioni di tonnellate; -0,7%) e anche di quelle liquide (1,27 milioni di tonnellate; -37,4%) e rinfuse (273 mila tonnellate; -1,1%).
Negativa anche la tendenza del movimento merci in tir (1.031.356 tonnellate; -2,5%) rispetto al primo semestre del 2012. Nei prossimi mesi il saldo dei traffici di merci potrebbero giovarsi dalla movimentazione, avviata da qualche giorno, di bramme d'alluminio arrivate dalla Russia e destinate a un'azienda fanese.
venerdì 9 agosto 2013
Imprese ittiche, la fotografia del settore
La Camera di Commercio di Milano ha elaborato i dati 2012 e 2013 forniti dall’Istat sul settore ittico in Italia. I dati sulle imprese attive nel comparto evidenziano una stabilità numerica a distanza di un anno, con 28.000 imprese, 8.ooo pescatori specializzati, 6.600 dettaglianti 4.300 ambulanti e 3.700 acquacoltori.
Analizzando il settore per regioni risulta primo il Veneto con 4.045 imprese (pari al 14,3% del totale), segue la Sicilia con 4.007 e la Campania con 3.160; la Sicilia risulta essere prima per pesca, oltre 1.760 imprese specializzate, mentre l’acquacoltura è concentrata in Veneto (1.554) ed Emilia Romagna (1.273). Tra le provincie quella di Napoli è seconda dietro a Rovigo e prima di Ferrar e Roma.
Ma la maggior parte dei prodotti consumati sulle nostre tavole proviene da Spagna, Paesi Bassi e Danimarca per il pescato, mentre per i prodotti di acquacoltura le provenienze sono Spagna, Grecia e Francia. Negativo il saldo import/export, infatti l’Italia importa otto volte più di quello che esporta, precisamente importiamo un miliardo di euro di prodotti, mentre esportiamo per 122 milioni di euro.
Come tendenza si registra un significativo aumento della domanda di pesce da mangiare crudo come tonno, spada e salmone, a discapito della richiesta delle qualità da cucinare al forno.
Metropolitana Napoli, assegnati 113 milioni
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Sergio Vetrella |
Il proficuo lavoro condotto dalla Regione, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, è stato finalizzato, nella giornata di ieri, con l’approvazione, da parte del Cipe, della delibera che ufficializza questo stanziamento, ponendo un precisa tempistica per l’attuazione delle fasi successive che condurranno all’effettiva erogazione del finanziamento. Entro la fine dell’anno si dovrà pervenire all’approvazione del progetto definitivo ed alla stipula dell’Accordo di Programma Quadro tra Stato, Regione e Comune di Napoli.
“Il dialogo con il Ministero ha condotto all’adozione delle due essenziali richieste da parte della Regione- ha commentato Sergio Vetrella, assessore regionale ai trasporti e attività produttive -
Sul primo fronte è stata recepita la richiesta di ridurre i costi inizialmente troppo elevati per la realizzazione delle stazioni, avendo quindi come riferimento gli standard normalmente adottati a livello nazionale. Dall’altro lato è stato precisato, ed anche questo punto è stato accolto, che priorità strategica per la Campania è la chiusura del cosidetto “anello”, ovvero il completamento della tratta che unirà Capodichino con Piscinola.
E’ evidente infatti che la Linea 1 della Metropolitana si colloca in un ambito molto più ampio di quello prettamente urbano, andando a servire la popolazione delle aree interne più periferiche e densamente popolate, dando quindi un contributo decisivo alla mobilità sostenibile dell’intera popolazione campana”.
MSC Crociere: estate da record in Italia
Le temperature elevate hanno fatto crescere la voglia di mare e sono molti gli italiani che hanno deciso di trascorrere il Ferragosto in crociera con MSC per divertirsi e visitare le destinazioni più belle e suggestive del Mediterraneo.
I turisti che quest’estate hanno infatti scelto una delle navi MSC Crociere per le proprie vacanze saranno 62.000, ovvero il 15% in più rispetto allo scorso anno, in linea con i trend e le aspettative della Compagnia.
“La crociera si conferma ancora una volta tra le soluzioni di vacanza preferite sia dai turisti italiani, sia da quelli stranieri- ha commentato soddisfatto Leonardo Massa, Country Manager Mercato Italia della compagnia -
Oltre alle famiglie, che da sempre scelgono le nostre navi quali luogo ideale per trascorrere il proprio tempo libero e per le numerose attenzioni offerte anche ai più piccoli, quest’anno grazie a MSC Orchestra la “Nave dei Giovani”, abbiamo registrato e continuiamo a registrare un significativo incremento della presenza a bordo di ragazzi di età compresa tra i 20 e i 35 anni.
Un target inedito per il settore, che dimostra alto gradimento per il prodotto crociera, grazie alla varietà dell’intrattenimento a bordo, a destinazioni nuove e accattivanti (come Ibiza e le Baleari) e sicuramente a un ottimo rapporto value for money, aspetto imprescindibile in un momento che resta ancora delicato per le tasche dei turisti. Inoltre, sono sicuro che anche gli itinerari invernali delle Antille Francesi, Canarie ed Emirati Arabi, riscuoteranno molto successo”.
Merci false, Italia prima per sequestri
Un giro d’affari stimato in oltre un miliardo di euro solo nel 2012 porta l’Italia al top in Europa nella speciale graduatoria delle merci contraffatte sequestrate alle dogane. L’Estremo Oriente, con Cina ed Hong Kong in testa, è il principale fornitore di merci contraffatte come orologi, capi d’abbigliamento, borse e scarpe, dvd, cellulari ed ora anche sigarette elettroniche; il normale tabacco in sigarette contraffatte arriva principalmente dagli Emirati Arabi, mentre molto forte è la produzione di generi alimentari “falsi”.
Dato interessante è quello che mostra come i casi di merci sequestrate nel 2012 risulti pressoché identico al 2011 (in Italia si è passati da 5.135 casi a 5.190, mentre in Europa si è passati da 91.220 a 90.470. Non resta simile invece il valore complessivo delle merci che crolla da 115 milioni a 40 milioni in Europa e passa da circo 30 milioni a 6 milioni in Italia.
mercoledì 7 agosto 2013
Taranto, dragaggi e piastra logistica
Il Ministero dell’Ambiente ha ora il pallino in mano: è suo l’agognato nulla osta definitivo che le attività di dragaggio del molo polisettoriale del porto di Taranto attendono per poter entrare nella fase operativa. Nel contempo un altro ministero, quello delle infrastrutture e trasporti, ha conferito all’Autorità portuale di Taranto il decreto di approvazione del progetto definitivo. L’Autorità Portuale comunica che si è concluso il percorso di approvazione del progetto relativo all’infrastruttura, che riveste una rilevanza strategica e di preminente interesse nazionale, usufruendo così di un finanziamento di circa 220 milioni di euro.
Come prevedibile l’iter di acquisizioni delle autorizzazioni è stata particolarmente impegnativa e complessa; l’ubicazione del porto all’interno di un sito di interesse nazionale ha innescato una serie di problematiche ambientali, coinvolgendo numerosi enti, amministrazioni locali e nazionali chiamati a far convergere assensi e nulla osta vari. Al termine dei lavori infrastrutturali la società Taranto Logistica spa avvierà la gestione trentennale della piattaforma logistica essendo concessionaria della progettazione, costruzione e gestione dell’opera.
Stima preliminare del Pil
Nel secondo trimestre del 2013 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,0% nei confronti del secondo trimestre del 2012.
Il calo congiunturale è la sintesi di diminuzioni del valore aggiunto in tutti e tre i grandi comparti di attività economica: agricoltura, industria e servizi. Il secondo trimestre del 2013 ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al secondo trimestre del 2012.
La variazione acquisita per il 2013 è pari a -1,7%.
Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,4% negli Stati Uniti e dello 0,6% nel Regno Unito. In termini tendenziali, si è registrato un aumento dell'1,4% sia negli Stati Uniti sia nel Regno Unito.
Le nostre origini (e non solo) nel DNA dei Sardi
Pubblicata nell’ultimo numero di 'Science' un’analisi dettagliata del DNA del cromosoma Y di 1.200 sardi che fa luce sulla storia evoluzionistica della popolazione isolana e, più in generale, contribuisce a ricostruire le vicende del primo popolamento in Europa, fornendo anche una stima sull'epoca di origine dell'Homo sapiens moderno.
La ricerca, che per la prima volta ha applicato su una casistica così numerosa le più avanzate tecniche di sequenziamento dell’intero genoma da cui sono stati 'estratti' e analizzati i dati del cromosoma Y, ha visto primariamente coinvolti tre gruppi sardi: l’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Irgb-Cnr) di Monserrato (Cagliari), il Centro di sequenziamento e supercalcolo del Crs4 e l'Università degli Studi di Sassari.
“Abbiamo identificato nei cromosomi Y sardi che abbiamo analizzato, le varianti genetiche che permettono di risalire agli antichi progenitori che vivevano nell’isola e di collegare le varie linee ancestrali di questo cromosoma ad eventi di espansione demografica avvenuti nel passato”,spiega Paolo Francalacci, docente di Genetica presso il dipartimento di Scienze della natura e del territorio dell’Università di Sassari e primo autore dello studio.
“In particolare, abbiamo ricostruito una serie di 'stratificazioni' genetiche a partire dall’espansione demografica di un gruppo di individui avvenuta circa 8000 anni fa (che rappresentano il nucleo fondante di questa popolazione) fino ad arrivare ad apporti successivi nel Neolitico e in misura molto minore in epoca Romana e Vandalica.
Tra l’altro, grazie ai dati disponibili sui campioni sardi siamo andati indietro nel tempo anche prima del loro arrivo in Sardegna fino ai progenitori africani di tutti gli uomini della nostra specie vissuti circa 180.000-200.000 anni fa, un’epoca più antica di oltre 50.000 anni rispetto a quanto indicato dalla maggior parte degli studi precedenti”.
Produzione industriale
A giugno 2013 l'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,3% rispetto a maggio. Nella media del trimestre aprile-giugno l'indice ha registrato una flessione dello 0,9 rispetto al trimestre precedente.
Corretto per gli effetti di calendario, a giugno 2013 l'indice è diminuito del 2,1% in termini tendenziali (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di giugno 2012). Nella media del primo semestre dell'anno la produzione è diminuita del 4,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
A giugno la lieve crescita congiunturale della produzione industriale è trainata dai comparti produttori di beni intermedi (+1,6%) e di beni strumentali (+1,0%), mentre diminuzioni si rilevano per i beni di consumo (-1,2%) e per l'energia (-0,1%).
Nell'ambito della manifattura, i maggiori incrementi congiunturali si sono registrati per i settori degli articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+4,0%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+2,3%).
Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a giugno 2013, diminuzioni tendenziali in tutti i comparti. Calano in modo significativo l'energia (-7,1%) e, in misura minore, i beni di consumo (-3,3%), mentre registrano una flessione più contenuta i beni intermedi (-0,5%) e i beni strumentali (-0,2%).
Nel confronto tendenziale, a giugno 2013, i settori in maggiore crescita sono quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,8%) e della fabbricazione di mezzi di trasporto (+2,2%); quello in maggiore diminuzione è la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-7,2%).
Marina di Scarlino, le note “al contrario” di Maurizio Mastrini
Il 16 agosto 2013, alle ore 21.30, Marina di Scarlino, l’esclusivo porto turistico nel cuore della Maremma, torna protagonista della stagione estiva ospitando un concerto esclusivo del pianista Maurizio Mastrini.
Mastrini, artista eclettico sempre in cerca di nuove frontiere espressive che ha innovato il panorama musicale nazionale ed internazionale suonando composizioni classiche al contrario, partendo dall’ultima nota verso la prima, sempre a piedi scalzi, con un riscontro musicale sorprendente che lo ha consacrato tra i maggiori pianisti contemporanei, salirà sul palco per presentare la sua ultima fatica “Fly”, un album da ascoltare con il naso all’insù, perché invita a tornare a guardare il cielo e a sognare.
La sua straordinaria libertà espressiva trova proprio in un contesto variegato come la Marina di Scarlino la giusta connotazione resa ancora più speciale dalla scelta, da parte del musicista e del management del Porto, di offrire in beneficenza il ricavato della serata all’associazione “Vela Insieme che da oltre vent’anni fa del mare e della navigazione "strumenti" di aggregazione ed integrazione per giovani portatori di disabilità fisiche e psichiche.
“La vocazione della nostra Marina ad hub del territorio– commenta Nicolo Sabellico, responsabile marketing e dello sviluppo commerciale della Marina di Scarlino –
si deve confermare anche investendo in iniziative di questo tipo che devono contribuire ad avvicinare e ad aprire strutture di questo genere non solo ai proprietari di imbarcazioni, ma a tutti gli appassionati del mare e della straordinarie del Maestro Mastrini e di contribuire con un piccolo gesto allo sviluppo di Vela Insieme, un’associazione che rappresenta una delle realtà più serie e impegnate del territorio su temi così importanti”.
HARLEY-DAVIDSON Italia, accordo con la Snav
Agevolazioni sulle tariffe di navigazione per tutti i possessori di moto Harley® e soci del gruppo H.O.G.®
Per tutti i possessori di moto Harley-Davidson® alla scoperta degli angoli più belli d’Italia e non solo, l’estate 2013 ha in serbo una grande sorpresa. La stagione in corso regala una nuova partnership tra la filiale della Casa di Milwaukee e la compagnia di navigazione Snav, un accordo che porta, con decorrenza immediata, sconti esclusivi per le destinazioni Croazia, Eolie, Procida e Ischia.
Nel dettaglio, i possessori di moto Harley-Davidson possono usufruire di uno sconto del 10% sulla tariffa e sul trasporto della moto, andata e ritorno, per la tratta Ancona - Spalato e sempre del 10% sul percorso Isole Eolie - Napoli, Napoli - Procida, Napoli - Ischia.
I soci del gruppo H.O.G. - Harley Owners Group, il moto club ufficiale del gruppo Harley-Davidson, hanno un’opportunità in più. Sulla tratta Ancona - Spalato la moto viaggia gratis e i passeggeri hanno uno sconto del 10% sulla migliore tariffa disponibile.
L’offerta in oggetto è valida fino al 31 dicembre 2013 ma sia Harley-Davidson che Snav dichiarano un cauto ottimismo in merito ad opportunità future di estensione della proposta. L’obiettivo è comune, offrire un’esperienza di grande libertà e massimo comfort a tutti i viaggiatori in sella a moto Harley-Davidson.
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